Apple ha comprato Perceptio, una piccola startup focalizzata essenzialmente sull’intelligenza artificiale. Lo riporta Bloomberg spiegando che la società in questione , fondata da Nicolas Pinto e Zak Stone, ha sviluppato tecnologie che consentono ai produttori di smartphone di creare sistemi avanzati di intelligenza artificiale senza bisogno di accedere a grandi repertori di dati utente nel cloud, in linea con la strategia di Apple che prevede un uso minimo dei dati utente elaborando quanto più possibile direttamente sul dispositivo.
Stone e Pinto hanno realizzato, tra le altre cose, un meccanismo di intelligenza artificiale specializzato nel riconoscimento delle immagini che sfrutta il deep learning, un campo dell’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale che prevede diversi livelli di rappresentazione e gerarchie che tengono conto di diversi fattori/concetti di alto e basso livello.
Non sono noti molti altri dettagli ma lo scorso anno Re/code aveva redatto un profilo sull’azienda evidenziando il lavoro del duo sui meccanismi d’intelligenza artificiale basati sulla privacy studiando come sfruttare complessi algoritmi che fanno uso delle reti neurali, sugli smartphone. Prima dell’acquisizione di Apple, stava lavorando su tecnologie di riconoscimento facciale e rilasciato anche un’app del tutto slegata a queste tecnologie denominata Smoothie.
Apple ha confermato l’acquisizione con la consueta formula di rito: “Compriamo di tanto in tanto società tecnologiche più piccole e solitamente non parliamo dello scopo o dei piani post acquisizione”.
Ricordiamo che la Casa della Mela la scorsa settimana ha confermato l’acquisizione di VocalIQ, una startup del Regno Unito specializzata in API che consentono di dialogare in modo più naturale con un computer.
