Apple avrebbe acquisito Omnifone, un fornitore di musica cloud-based. Lo riferisce il sito Macrumors il quale avrebbe ricevuto l’indiscrezione da una sua fonte non meglio precisata. All’inizio di questo mese, il sito Music Ally aveva parlato di un misterioso acquirente che per 10 milioni di dollari avrebbe comprato gli asset e le attività commerciali della britannica Omnifone. Il misterioso compratore secondo il sito statunitense non sarebbe altri che Apple.
Dai documenti relativi alla vendita, si evince ad aver stuzzicato l’interesse di Apple sono particolari termini concernenti quella che in gergo si chiama “licenza onerosa” (royalty bearing). Omnifone è titolare di vari brevetti relativi al download di musica, gestione dei diritti digitali e meccanismi che consentono di generare raccomandazioni agli utenti, funzionalità tutte molto utili per le aziende che si occupano di streaming musicale.
L’azienda opera con una sua piattaforma cloud ed è responsabile delle strutture di vari servizi musicali lanciati in partnership con operatori quali LG, Samsung, Vodafone, BlackBerry, Sony e altri ancora. Il servizio di musica in streaming Milk Music di Samsung, spiega ancora Macrumors, è stato gestito in alcune località grazie al supporto di tecnologie di Omnifone.
PonoMusic e PonoMusic Store (servizi di musica ada alta risoluzione su cui scommette il musicista Neil Young) sfruttano tecnologie di Omnifone e sono al momento non disponibili perché, si legge sui siti web in questione: “Omnifone – importante partner per le infrastrutture – è stata acquisita da una grande azienda”.
Omnifone è sotto amministrazione controllata da maggio, dopo che è diventato chiaro che non era più in grado di pagare debiti accumulati e aver perso clienti quali Sony e BlackBerry che hanno chiuso servizi quali Music Unlimited e BBM Music. Apple era interessata ai suoi asset ancora prima del fallimento.
AGGIORNAMENTO. Jim Dalrymple del sito The Loop afferma che sue fonti smentiscono l’acquisizione di Omnifone da parte di Apple.