L’indiscrezione circola da tempo: Apple vuole portare Siri su OS X. Se prima questa era solo una voce, ora c’è una sorta di conferma: in alcune nuove offerte di lavoro notate da 9to5Mac, Cupertino è alla ricerca di un ingegnere “responsabile dell’implementazione dei contenuti che appaiono nella vista conversazione” e nell’annuncio si fa esplicito riferimento a OS X. Il compito è definito “ad ampio raggio”: bisognerà tenere in considerazione le varie applicazioni con le quali la tecnologia dovrà interagire e permettere allo stesso tempo il funzionamento su device con risorse limitate come i dispositivi mobile. Apple indica che l’idea è implementare un sistema operativo in miniatura all’interno dell’OS con il quale ogni applicazione potrà interagire da un’interfaccia dedicata. Tra i requisiti per i candidati: la conoscenza delle API di iOS e OS X e la familiarità con gli ambienti UNIX (“in particolar modo, OS X”).
Come abbiamo già detto altre volte, Siri e Mappe sono due delle novità che forse potremmo vedere nel futuro OS X 10.9. Siri potrebbe essere un miglioramento di “Dettatura e Voce”, la funzione presente in OS X 10.8.x che consente di utilizzare il sistema di riconoscimento vocale in qualsiasi punto sia possibile scrivere. Forse non casualmente sia il nuovo MacBook Pro Retina, sia i nuovi iMac sono equipaggiati con una coppia di microfoni (sui precedenti modelli era solo uno) che, similarmente a quanto fatto con l’iPhone 5, potrebbero lavorare in tandem usando la tecnica del beamforming migliorando la qualità complessiva dell’audio in input.
Per i dettagli su come funziona Siri, vi rimandiamo a questo nostro articolo.
[A cura di Mauro Notarianni]