Nel futuro della Mela ci saranno nuovi prodotti con design originali realizzati in plastica resi possibili grazie a nuovi processi, strumenti e tecnologie per trattare e modellare la plastica. E’ questo quanto si desume da due nuove ricerche personale appena pubblicate da Cupertino: per entrambe le posizioni sono richiesti ingegneri specializzati in materie plastiche con un comprovato curriculum nell’avviare nuovi processi di produzione da applicare a progetti su larga scala. Le competenze richieste e le mansioni sono compatibili con il progetto di un iPhone a basso costo con chassis in plastica, più volte descritto e anticipato dalle indiscrezioni da un mese a questa parte, anche se probabilmente le tempistiche non sembrano combaciare, sembra infatti che Cupertino abbia pianificato il lancio già entro quest’anno.
La prima inserzione intitolata “MDE – Adv. Plastic Tooling and Process” è stata riportata da MacRumors: sempre sul sito degli annunci di lavoro corporate di Apple è presente però anche una seconda ricerca intitolata “Tooling Engineer – Plastics”. Le mansioni della prima posizione consistono in: “Identificare, sviluppare e lanciare nuove attrezzature e capacità di processo a supporto dei nuovi sviluppi dei prodotti Apple. Le aree di intervento saranno materie plastiche Apple “non tradizionali” come termoformatura, stampaggio a schiuma, soffiaggio, ecc, e la loro applicazione ai nuovi prodotti Apple”. La seconda posizione contiene un lungo elenco delle competenze richieste con attenzione particolare per gli strumenti di stampaggio per la plastica in grado di soddisfare un ampio set di requisiti dal punto di vista delle prestazioni e anche cosmetici e di design. Il candidato per questo ruolo dovrà per lo più occuparsi di progettare, disegnare e implementare processi costruttivi presso i fornitori, visitare spesso i partner in Asia sia per il controllo qualità sia per tenere corsi di formazione.
Anche se per i propri prodotti principali attualmente Apple impiega per lo più alluminio e vetro, si pensi ai portatili e ai nuovi iMac ma anche iPhone e iPad, in passato Cupertino è stata innovativa non solo dal punto di vista del design ma anche per l’impiego originale di nuovi materiali e processi di costruzione. Questo è avvenuto in diverse occasioni: qui ci limitiamo a ricordare la nuova linea di iMac colorati lanciati alla fine degli anni ’90 dopo il ritorno di Jobs in Apple, costruiti con una tecnica speciale per plastiche trasparenti, colorate e di alta qualità, ma anche le soluzioni a estruso in metallo per iPod e molto altre ancora. Inoltre pur essendo ora focalizzata su alluminio e vetro, Apple impiega ancora largamente la plastica per numerosi altri dispositivi e accessori. Così oltre a richiamare direttamente l’iPhone low cost con chassis in plastica per contenere i costi, le due nuove ricerche personale potrebbero avere a che fare con nuovi prodotti e dispositivi in arrivo da Cupertino non ancora individuati dai radar delle indiscrezioni.