Apple continua a lavorare per costruire un gruppo di avvocati ed esperti legali che possano supportare la sua azione in tribunale per la difesa delle sue proprietà intellettuali. Dopo avere lasciato fuori dalla porta Richard Lutton, capo del gruppo che si occupava specificamente di proprietà intellettuali nel campo del mobile al cui posto ora c’è BJ Watrous ex consigliere in Hewlett Packard, Cupertino cerca ora due nuove figure un Sr. Patent Litigation Counsel e un Legal Counsel in Litigations.
Non è semplicissimo “localizzare” per l’impianto legale e manageriale italiano le funzioni dei due profili ricercati, ma in linea generale si tratta di due consulenti di cui il primo avrà il delicato incarico di fornire consigli in materia di contenziosi nel campo dei brevetti e aiutare la formulazione di una strategia in questo senso, il secondo si occuperà di coordinare i team legali esterni ad Apple sempre impegnai nell’ambito dei patent, di gestire il budget e proporre un approccio creativo alla soluzione delle dispute.
La ricerca personale in questo cruciale settore arriva nel mezzo di una potente accelerazione impressa da Apple sul piano legale; Cupertino è impegnata su più fronti e contro una lunga serie di società che vengono accusate di avere “copiato” iPhone e iPad e le loro tecnologie. Nello stesso tempo l’invasione del campo mobile da parte di Apple, oggi una protagonista di questo ambito, mette la Mela nel mirino di aziende che l’accusano, come accaduto con Nokia, di avere impiegato per i suoi cellulari e tablet brevetti non licenziati. Di qui la necessità di rafforzare il team legale che, secondo alcuni osservatori, non ha operato in maniera del tutto impeccabile in passato.