Apple vuole rinforzare le produzione di iPhone in India, e non sembra volersi più accontentare di iPhone 6S e iPhone SE. Adesso vuole produrre nel paese anche i terminali top di gamma, ma per farlo ha bisogno di agevolazioni fiscali dal governo.
Attualmente, Wistron è l’unico assemblatore di iPhone in India, anche se a breve le cose potrebbero cambiare. La Mela, infatti, vuole impiantare sedi Foxconn in India, così da poter avviare anche la produzione di iPhone XS, XS Max e iPhone XR.
Indian Cellular and Electronics Association (ICEA), i cui membri includono alcuni dei più grandi nomi del settore, tra cui Apple, ha fatto presentato al governo indiano un documento di 174 pagine, come riportato da Reuters, per ottenere agevolazioni fiscali e consentire alla produzione locale di decollare; senza questi aiuti non sarebbe sostenibile la crescita auspicata.
Se il governo indiano deciderà di accettare la proposta, saranno due i principali benefici per Apple e altri marchi globali che producono smartphone. In primo luogo, ciò renderebbe più conveniente importare le parti necessario per l’assemblaggio locale. In secondo luogo, le società riceverebbe crediti d’imposta per i telefoni da esportare.
Aggiungiamo, come terzo beneficio, che ingrandire la produzione in India potrebbe essere per Apple un paracadute rispetto alla guerra dei dazi tra l’USA e la CinaUna sorta di piano di emergenza nel caso in cui la lotta iniziata da Trump dovesse avere conseguenze negative per la società di Cupertino.
Ironico il fatto che Trump abbia iniziato la guerra commerciale con la Cina nella speranza di convincere aziende come Apple a fabbricare sempre più i prodotti negli Stati Uniti. In realtà, al momento, sembra aver ottenuto l’effetto contrario.