A soli due giorni dall’attivazione di un tool web per annullare i numeri di telefono associati a iMessage, un giudice ha stabilito che Apple dovrà affrontare una causa intentata sulla questione in precedenza rimasta irrisolta. La Casa della Mela non avrebbe adeguatamente informato gli utenti che lasciando il sistema iMessage ed eseguendo lo switching a un dispositivo Android o Windows, questo avrebbe impedito loro di ricevere messaggi da altri utenti con iPhone.
Stando a quanto riporta Reuters, il giudice Lucy Koh ha stabilito che la causa avviata dall’ex utente iPhone Adrianne Moore deve proseguire. La Moore afferma di non aver ricevuto più messaggi dopo aver eseguito lo switch da un iPhone 4 a un Samsung Galaxy S5, ostacolando il suo contratto con Verizon Wireless. La Moore ha chiesto sia strumenti risarcitori di tutela collettiva, sia il pagamento di non meglio precisati danni ad Apple.
Nei documenti del tribunale, Apple ha sostenuto l’assenza di leggi specifiche relative a tecnologie che “semplicemente non funzionano come l’attrice (nel diritto, chi avvia un giudizio davanti ad un’autorità giurisdizionale, ndr) soggettivamente ritenga dovrebbero funzionare”, meccanismi non in grado di sapere quando l’utente esegue lo switching verso un dispositivo diverso da iPhone.
Da qualche giorno Apple ha attivato un semplice strumento utilizzabile dal web che consente di annullare la registrazione a iMessage, eliminando problematiche come quella indicata. Ricordiamo che si può disattivare iMessage anche direttamente dal dispositivo prima di vendere il telefono, andando su Impostazioni, scegliendo Messaggi e disattivando l’opzione “iMessage”.