Come previsto, nel corso del keynote odierno Apple ha presentato Apple Card, una carta di credito con la peculiarità di offrire i vantaggi dei dispositivi e servizi Apple. È accettata in ovunque sia accettato Apple Pay come pagamenti e, com’è facile immaginare, offre funzionalità integrate in iOS che consentono di vedere quanto, come e dove abbiamo speso, funzionalità che Apple vanta come un servizio finanziario “più sano”, in grado di trasformare l’esperienza dei metodi di pagamento (parola di Tim Cook).
Secondo Apple, è possibile migliorare le carte di credito e semplificare il loro uso eliminando commissioni, abbassando i tassi di interesse, offrire un programma sconti di facile comprensione, migliori funzionalità di sicurezza e privacy.
Jennifer Bailey, Vice Presidente della Casa di Cupertino responsabile Apple Pay, sul palco dell’auditorium Steve Jobs Theater, ha spiegato che Apple Card è progettata per iPhone, è utilizzabile in tutto il mondo e memorizzata nel Wallet, l’app di serie in iPhone che consente di conservare carte di credito, di debito e prepagate, carte di negozi, carte d’imbarco, biglietti del cinema, buoni sconto, carte fedeltà, badge universitari e molto altro ancora, tutto in un unico posto.
In qualunque momento è possibile vedere quanto pagato, dove sono state effettuate le spese, in quale momento, ecc. È possibile inviare un iMessage ad Apple per aggiornare il proprio indirizzo, rivedere la transazione e altro. Apple Card usa l’apprendimento automatico e le Mappe di Apple per semplificare la comprensione delle transizioni.
La carta consente di organizzare le spese per tipologia, trending, settimana per settimana, mese dopo mese, con icone e colori che consentono di capire visivamente dove sono state effettuate spese. Usando la carta giornalmente per pagare il caffè e fare la spesa, si ottiene contante che è possibile usare quotidianamente (“Daily Cash”). Non mensilmente come propongono altri istituti finanziari che emettono le loro carte ma giorno dopo giorno è possibile ottenere contante da spendere nei negozi, sfruttare per il saldo, inviare agli amici o sfruttare sul web.
Jennifer Bailey ha spiegato che si ottiene il 2% di Daily Cash quando si sfrutta Apple Pay e il 3% di Daily Cash acquistando direttamente da Apple. Non esiste limite al Daily Cash.
Apple ha previsto la possibilità di programmare pagamenti ricorrenti. Non sono previste penali per ritardi, commissioni annue, tariffe per l’uso a livello internazionale, limiti per spese eccessive. Non è prevista l’applicazione di alcun tipo di commissione.
Apple riferisce di tassi di interessi bassi e assenza di tassi di interesse di penalizzazione anche saltando un pagamento.
Per avere la carta bisogna rivolgersi alle banche. Apple ha siglato accordi con Goldman Sachs come emittente di Apple Card, e ci sono accordi anche con MasterCard, scelta che dovrebbe consentire di sfruttare la carta in tutto il mondo.
Apple ha previsto nuovi livelli di sicurezza e privacy. Il numero della carta è legato al dispositivo, memorizzato nel Secure Element del dispositivo, chip sfruttato anche da Apple Pay. Gli acquisti sono ovviamente autenticati con Touch ID o Face ID. Apple non memorizza mai cosa acquistate, dove l’acquistate e quanto pagate. Tutti questi dettagli rimangono nel dispositivo e non vengono comunicati ai server di Apple.
Goldman Sachs fa sapere che non condividerà o venderà dati sugli acquisti degli utenti a terze parti per motivi di marketing. Sarà disponibile anche una Apple Card fisica (una carta di credito vera e propria), senza indicazione di numeri, codice CVV, dettagli su scadenza e altri elementi. È previsto l’1% di Daily Cash per chi usa la card fisica per la quale è stato scelto il colore “titanium”. L’Apple Card arriverà negli USA in estate e sarà disponibile sul Wallet.