Ha fatto molto discutere l’elenco dei consigli utili pubblicati da Apple per far sì che la nuova Apple Card abbia lunga vita, ma Kerf ha la soluzione.
Per evitare che si graffi o che lo smalto perda colore è infatti necessario tenerla lontana dalla pelle, dal cuoio e dal jeans, mentre per impedirne la smagnetizzazione non bisogna avvicinarla alle altre carte di credito. In breve non si può infilare nella quasi totalità dei portafogli attualmente in commercio, neppure nei taschini normalmente adibiti a questo scopo, e se poco poco si sporca bisogna usare dei precisi accorgimenti per rimetterla a nuovo perché il rischio di rovinarla è dietro l’angolo.
Ma quindi, la Apple Card, dove la metto? La soluzione progettata dall’azienda di Pittsburgh sembra quasi voler prendere in giro quelle che abbiamo scherzosamente definito allergie della carta di Cupertino in quanto, se non altro, basterebbe semplicemente infilarla in una comune bustina di plastica o in una di quelle appositamente progettate per proteggere il chip RFID dai possibili tentativi di frode.
Si tratta infatti di una custodia in legno decisamente poco tascabile ma che sicuramente riesce a proteggere adeguatamente la delicatissima Apple Card. Pensate, per 39 dollari offre perfino la possibilità di estrarla con un dito grazie al piano inclinato, chiaramente realizzato in soffice materiale anti-graffio.
Lo stesso fondatore di Kerf ammette che il progetto era nato per riderci su, ma pare abbia riscosso notevole attenzione tanto da convincerlo a fare sul serio. Che dire: non vediamo l’ora. Scherzi a parte, se volete saperne di più su Apple Card, questo è l’articolo che fa per voi.