La carta di credito Apple Card esiste solamente in USA fin dal mese di marzo del 2019 e la ragione che ne ha impedito lancio ed espansione in altri paesi potrebbe essere questa: finora Apple Card è costata oltre un miliardo di dollari di perdite per Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo, partner di lancio insieme ad Apple in USA.
Per la prima volta emergono i numeri della Platform Solutions, la divisione che si occupa dei nuovi prodotti finanziari consumer di Goldman Sachs, inclusa la collaborazione con Cupertino per Apple Card. Solo nei primi 9 mesi del 2022 le perdite totali della divisione ammontano a 1,2 miliardi di dollari, secondo le fonti per lo più attribuibili proprio ad Apple Card.
Bloomberg rileva che dal 2020 fino alla fine di settembre 2022 le perdite ammontano a 3 miliardi di dollari e che il totale è destinato a salire ulteriormente: quando verrà incluso anche l’ultimo trimestre 2022 si prevede che il negativo toccherà quasi quota 4 miliardi di dollari. Naturalmente non tutte le perdite sono imputabili ad Apple Card, ma gli osservatori stimano che il suo impatto superi il mirando di dollari.
Parte della perdita è dovuta agli ingenti costi di lancio sostenuti da Goldman Sachs, si stimano addirittura 350 dollari di spesa per conquistare ogni nuovo utente Apple Card in USA. La maggior parte delle perdite sono dovute ad accantonamenti per prestiti che si prevede non saranno rimborsati in futuro. Peggiorano il quadro l’assenza di commissioni e il tasso di interesse contenuto, principali benefici di Apple Card per gli utenti, ma più costosa da gestire rispetto alle carte di credito concorrenti.
Ma anche se lancio e maggiori costi di gestione creano ingenti perdite nel breve periodo, per David Solomon, Ceo di Goldman Sachs è stato il lancio di maggior successo di sempre per una nuova cara di credito. Il dirigente ha anche dichiarato che si tratta di un investimento che attinge ai rendimenti nel breve termine, ma che è fondamentale per espandere capacità e posizione competitiva di Goldman Sachs.
In precedenza la banca d’affari prevedeva di raggiungere nel 2022 il punto di equilibrio finanziario e di cominciare a genere profitti con Apple Card: ora questo traguardo è indicato per il 2025. Tutto quello che c’è da sapere su Apple Card in questo articolo di macitynet.
Apple presenterà giovedì 2 febbraio i risultati finanziari del primo trimestre 2023, che per la società corrisponde agli ultimi tre mesi del 2022. Tutti gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.