L’analista Ming-Chi Kuo di TF Securities ha rielaborato alcune sue indiscrezioni su Apple Car, ribadendo che Apple e Hyundai lavorano in stretta collaborazione su una vettura che dovrebbe essere costruita in collaborazione sia con General Motors, sia con il gruppo PSA (attivo nella produzione di autoveicoli e motoveicoli a cui appartenevano i marchi automobilistici Peugeot, Citroën, DS Automobiles, Opel e Vauxhall Motors).
In una nota inviata agli analisti ottenuta dal sito Appleinsider, Kuo conferma le voci di una partnership di Apple con Hyundai, affermando che la prima “Apple Car” sarà costruita usando la piattaforma E-GMP (Electric-Global Modular Platform).
La piattaforma in questione offre di serie capacità di ricarica a 800V e permette anche la ricarica a 400V. Il sistema multi-ricarica è la prima tecnologia brevettata al mondo ad adoperare il motore e l’inverter per variare da 400V a 800V e avere così una compatibilità di ricarica stabile. Un veicolo elettrico basato sulla E-GMP è capace di un’autonomia di guida di oltre 500 km con la batteria completamente carica (standard WLTP), permette una ricarica rapida della batteria all’80% in 18 minuti ed è capace di aggiungere fino a 100 chilometri di autonomia in cinque minuti.
Kuo ribadisce ancora una volta che Apple darà appalterà la produzione dei componenti e l’assemblaggio affidandosi a note case automobilistiche, una scelta doverosa per le enormi complessità insite nella creazione dei veicoli.
“La profonda collaborazione di Apple con case automobilistiche (Hyundai Group, GM e PSA) che hanno un vasto programma di sviluppo, qualifiche ed esperienze con la produzione, abbrevierà significativamente i tempi per lo sviluppo di Apple Car con vantaggi in termini di time-to-market” (commercializzazione, ndr), scrive Kuo. “Riteniamo che Apple farà affidamento sulle attuali risorse dei produttori di auto, focalizzandosi su hardware e software per la guida autonoma, semiconduttori, tecnologie legate alle batterie, form factor, progettazione degli spazi interni, su innovazioni nell’ambito dell’esperienza-utente e sull’integrazione con l’esistente ecosistema Apple”.
I lunghi tempi di sviluppo, elevati standard di convalida che è necessario rispettare, complessità da superare nelle catene di approvvigionamento, differenze nei servizi di vendita e dopo vendita, sono tutti elementi che, secondo Kuo, rendono improbabile l’arrivo della Apple Car prima del 2025; l’anno in questione è considerato persino ottimistico per l’ingresso in un settore del tutto nuovo per Cupertino.
Come accennato, voci di accordi tra Hyundai e Apple hanno cominciato a circolare da qualche tempo. Reuters ha riferito indiscrezioni secondo le quali l’intesa tra le due società potrebbe essere raggiunta entro marzo e che la produzione dell’auto elettrica potrebbe iniziare già nel 2024. Dettagli che erano stati riportati da fonti coreane su Korea IT News sono stati rimossi ma la voce è velocemente circolata in rete. Nel 2024 si punterebbe a produrre 100 mila veicoli. Di pochi giorni addietro anche la voce persino di “una versione beta” della vettura di Apple, prevista già dal prossimo anno.
Reuters ha in precedenza riferito che la produzione di Apple Car potrebbe essere avviata nel 2024, indicando tra le peculiarità del veicolo un rivoluzionario sistema di batterie, in grado di ridurre “radicalmente” il costo di produzione e aumentare l’autonomia del veicolo, un design “monocell” che permetterebbe di liberare spazio all’interno del pacco batteria, aumentando notevolmente la possibile autonomia del veicolo.
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