Due dei tre potenziali fornitori di batterie per la misteriosa Apple Car pare abbiano difficoltà a soddisfare i requisiti di produzione imposti da Apple. In base a quanto si apprende il principale ostacolo risiederebbe nella produzione delle celle agli ioni di litio fosfato (LFP), uno sforzo che richiederebbe di dare l’esclusività alla multinazionale di Cupertino, condizione questa che potrebbe non essere così vantaggiosa come ci si potrebbe aspettare.
Uno dei due fornitori infatti è la cinese CATL, il principale produttore mondiale di batterie per veicoli elettrici, che starebbe incontrando serie difficoltà nel reperire personale specializzato nell’assemblaggio di queste batterie da impiegare negli Stati Uniti soltanto per lavorare ai componenti di Apple. L’altro invece è BYD, che ha già uno stabilimento negli Stati Uniti, il che lo farebbe già sembrare una scelta migliore: eppure, la società ha spiegato ad Apple che non intende costruire un impianto soltanto per Apple Car, vanificando quindi anche questa seconda ipotesi.
Entrambi avrebbero detto ad Apple di non essere in grado di soddisfare le richieste soltanto pochi mesi fa, e da quel momento i colloqui tra le parti si sono interrotti anche se i due fornitori hanno dichiarato di rimanere comunque disponibili per poter assolvere ad altre mansioni. Ad esempio CATL, azienda che storicamente ha creato team dedicati per ogni suo cliente, starebbe valutando l’opportunità di spostare la produzione di batterie in Nord America nel tentativo di aggirare il proprio ostacolo sul progetto Apple Car.
Non si sa invece niente del terzo fornitore, il che lascia presumere che possa ancora esserci una possibilità per Apple che, in questo operazione, sembra stia incontrando costantemente diversi problemi. Il progetto infatti risale al 2014 e lungo la strada non sono stati pochi gli inconvenienti che hanno costretto l’azienda a interrompere alcuni lavori e modificarne degli altri.
Ad esempio Apple aveva avviato dei colloqui con la società canadese Magna International, che già produce diverse parti per le case automobilistiche come General Motors, BMW e Tesla: tuttavia secondo quanto riferito, nel momento in cui i piani esatti dell’auto di Apple sono diventati poco chiari, la comunicazione tra le due parti è stata interrotta.
Questi inconvenienti comunque non dovrebbero far tardare troppo Apple nel proseguimento della sua tabella di marcia che, secondo l’affidabile analista Ming-Chi Kuo, dovrebbe riuscire a presentare la fantomatica Apple Car tra il 2023 e il 2025.
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