Apple intende produrre negli Stati Uniti le batterie da usare su suoi futuri veicoli a guida autonoma. A riferirlo è DigiTimes affermando che Cupertino avrebbe ad ogni modo intenzione di collaborare allo scopo con società taiwanesi.
Sia Foxconn, sia Advanced Lithium Electrochemistry (Aleees), avrebbero intenzione di creare fabbriche negli Stati Uniti, nella speranza di lavorare con Apple sulle batterie per auto. Queato è quanto avrebbe riferito al sito taiwanese una non meglio precisata fonte.
Stando a quanto riferisce sempre DigiTimes, Apple avrebbe voluto lavorare con due grandi fornitori cinesi del settore, CATL e BYD, ma l’insistenza di Cupertino nel volere la produzione delle batterie negli USA, rende improbabili tali partnership, mentre le aziende taiwanesi sarebbero pronte ad accettare le condizioni di Apple.
Foxconn e Advanced Lithium Electrochemistry già collaborano da tempo con la Mela e avrebbero intenzione di creare fabbriche negli USA per le batterie destinate all’Apple Car.
La Casa di Cupertino – spiega Macrumors – assembla molti prodotti in Cina ma vari componenti provengono da fornitori di tutto il mondo, Negli iPhone, ad esempio, il vetro è realizzato da Corning Glass nel Kentucky, altri componenti quali elementi della fotocamera, arrivano dal Giappone. Per quanto riguarda l’Apple Car, che dovremmo vedere tra qualche anno, Apple vuole usare un approccio simile, diversificando la catena di approvvigionamento sia per creare concorrenza nell’offerta dei fornitori sia per attutire l’effetto di eventuali crisi internazionali e cambiamenti nella politica dei dazi.
Ad aprile di quest’anno è circolata una voce secondo la quale Apple avrebbe intenzione di fare un annuncio specifico su Apple Car entro 6 mesi; a dirlo non è uno dei leaker più o meno affidabili che ruotano intorno all’universo della Mela ma Dan Ives, analista e attento osservatore di Wedbush Securities.
Su Macitynet trovate tutte le notizie dedicate a Project Titan e Apple Car a partire da questa pagina.