Apple ha rimosso oltre 200 suoi dipendenti dal team che si starebbe occupando del progetto legato alla guida autonoma, quello che internamente è noto come “Project Titan”.
Lo riferisce CNBC spiegando che la notizia arriva da un portavoce di Apple il quale ribadisce che l’azienda continua a vedere opportunità in questo settore. “Abbiamo una squadra di incredibili talenti al lavoro su sistemi autonomi e relative tecnologie”, ha riferito il non meglio identificato portavoce della Mela. “Con il team che concentra il lavoro su molte aree chiave per il 2019, alcuni gruppi sono stati spostati su progetti in altri settori dell’azienda, a supporto del machine learning e altre iniziative”.
“Continuiamo a ritenere che esistano enormi opportunità con i sistemi a guida autonoma, che Apple ha capacità uniche per dare il suo contribuito e che si tratti del più ambizioso progetto di machine learning di sempre”.
Ad agosto dello scorso anno, Apple ha assunto di nuovo Doug Field: aveva lasciato la Mela nel 2013 per Tesla ma era stato poi richiamato per lavorare a fianco di Bob Mansfield a Project Titan, ossia ad Apple Car, in qualche ruolo probabilmente essenziale per lo sviluppo di una futura auto elettrica, o di un qualche sistema per la guida autonoma targato Cupertino.
In altre occasioni il CEO della Casa di Cupertino è stato evasivo in merito al Project Titan. Il progetto esiste e va avanti da anni non senza apparenti difficoltà; solo nel 2016 Apple ha fatto capire apertamente di lavorare allo sviluppo di veicoli che si guidano da soli, confermando le indiscrezioni dopo una lettera inviata alla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) in altre parole l’agenzia parte del dipartimento dei Trasporti preposta a garantire la sicurezza sulle strade americane.
Apple dispone di almeno 70 veicoli attrezzati con una vasta gamma di sensori con i quali sta eseguendo da tempo test sulle strade statunitensi. Le auto in questione sono a guida autonoma ma in queste sono presenti diversi conducenti che si occupano di intervenire in caso di problemi e tenere traccia della performance dei veicoli.
Le 200 persone che lavoravano al progetto nome in codice “Titan” non sono state licenziate ma spostate a nuove mansioni. Apple probabilmente, per il momento, preferisce puntare su altre priorità. A gennaio di quest’anno in un’intervista concessa a CNBC, il CEO Tim Cook ha riferito che in futuro, guardando indietro nella storia della società «il più grande contributo di Apple all’umanità sarà nella salute».
Per l’Apple Car sono circolate voci secondo le quali la Mela sta in realtà lavorando a un veicolo elettrico autonomo che consentirà di trasferire il personale tra i due campus aziendali. A questo scopo sarebbe stato siglato un accordo con Volkswagen per trasformare il furgone T6 Transporter in uno shuttle elettrico a guida autonoma.
La Mela ha in precedenza avuto contatti con varie aziende del mondo automobilistico, incluse Magna Steyr (la Foxconn delle auto) e BMW, oltre ad aver registrato diversi brevetti legati alla guida autonoma che prevedono l’uso di sensori LIDAR, elementi informativi da mostrare sul parabrezza del veicolo, ruote a forma sferica e altro ancora.