Apple ha trovato un modo per permettere a un’auto a guida autonoma di comunicare molti altri dati e non solo il cambio di corsia, indicazioni che sono utili sia per i passeggeri nell’auto, sia per chi è alla guida di altre auto nelle vicinanze.
È quanto si apprende da un brevetto depositato presso il Patent and Trademark Office statunitense. In questo sono evidenziate varie modalità per fornire “indicazioni di intenti” ad altri utenti nelle vicinanze del veicolo. Anziché attivare solo segnali come le frecce, nel brevetto si spiega che gli automobilisti tipicamente sfruttano sottili indizi per osservare il comportamento di altri veicoli, ad esempio guardando più volte lo specchietto retrovisore prima di eseguire una manovra.
Molti riconoscono questi “segnali indiretti” e non si troverebbero a loro agio all’interno di un’automobile che fa manovre improvvise. La soluzione di Apple consiste nel segnalare i vari setep calcolando in anticipo il percorso, mostrando su un display manovre quali virate o il parcheggio. Poiché le indicazioni vengono mostrate in anticipo, spiega AppleInsider, notifiche potrebbero includere un conto alla rovescia che indichi quanto tempo manca a una manovra o indicazioni relative a elementi non immediatamente visibili come ad esempio un impedimento non previsto.
Il sistema è pensato non solo per chi è a bordo ma anche, come accennato, per chi si trova nei paraggi della vettura. È possibile capire quando l’auto a guida autonoma sta per effettuare delle manovre. Un sistema che proietta delle luci può ad esempio far capire qual è l’area di manovra destinata al parcheggio, permettendo a eventuali pedoni di allontanarsi dal percorso.
Il brevetto in questione è solo uno dei tanti che Apple ha dedicato al suo progetto di auto a guida autonoma, noto come “Project Titan”. Pochi giorni addietro l’analista Ming-Chi Kuo ha riferito che, a suo dire, l’Apple Car arriverà tra il 2023 e il 2025.
Per l’Apple Car sono circolate voci secondo le quali la Mela sta in realtà lavorando a un veicolo elettrico autonomo che consentirà di trasferire il personale tra i due campus aziendali. A questo scopo sarebbe stato siglato un accordo con Volkswagen per trasformare il furgone T6 Transporter in uno shuttle elettrico a guida autonoma. La Mela ha in precedenza avuto contatti con varie aziende del mondo automobilistico, incluse Magna Steyr (la Foxconn delle auto) e BMW, oltre ad aver registrato diversi brevetti legati alla guida autonoma che prevedono l’uso di sensori LIDAR, elementi informativi da mostrare sul parabrezza del veicolo, ruote a forma sferica e altro ancora.