Gli avvocati del capo della sicurezza Apple accusato di aver tentato di corrompere l’ufficio di uno sceriffo con iPad, al fine di ottenere permessi di porto d’armi, hanno chiesto che l’indagine venga archiviata. Ecco perché.
In seguito all’incriminazione del Chief Security Officer di Apple, Thomas Moyer, e di altri, gli avvocati dell’esecutivo hanno sostenuto che la realtà dei fatti è stata distorta, e non che non vi sono prove della corruzione. Moyer e altri sono accusati di aver offerto tangenti al sottosceriffo di Santa Clara Rick Sung e al capitano James Jensen. Le presunte tangenti di 70.000 dollari in iPad servivano per ottenere permessi per armi da fuoco, camuffandole come se si trattasse di oggetti di uso comune.
Secondo l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Santa Clara, quattro di questi permessi erano stati negati fino a quando Moyer e Chadra non “hanno offerto qualcosa di valore”. Secondo quanto riferito, l’accordo è stato annullato quando il procuratore distrettuale ha sequestrato i registri del permesso di armi da fuoco dall’ufficio dello sceriffo.
Ora, secondo The Mercury News, gli avvocati di Moyer hanno presentato una mozione per archiviare il caso presso la Corte Superiore della contea di Santa Clara, affermando che l’ufficio del procuratore distrettuale non è riuscito a dimostrare l’avvenuta corruzione. L’avvocato Mary McNamara afferma che l’ufficio del procuratore distrettuale non è riuscito a dimostrare la corruzione e ha anche dato istruzioni sbagliate al gran giurì riguardo a ciò che viene qualificato come tangente.
Il procuratore distrettuale di Santa Clara ha ignorato i fatti e le prove che dimostrano l’innocenza del signor Moyer e hanno distorto la legge per poterlo trascinare in questo caso
[I pubblici ministeri] non sono riusciti a fare i conti con il fatto che non c’era alcuna urgenza di ottenere i CCW per il personale di sicurezza alla luce di altri sviluppi della sicurezza ad Apple Park. Niente ha spiegato l’assoluta improbabilità che il signor Moyer, capo della sicurezza globale di Apple, avesse abbandonato decenni di condotta aziendale basata sui principi di correttezza, per ‘corrompere’ due vice dello sceriffo
Il caso fa parte di un caso più ampio riguardante molteplici accuse di corruzione contro il sottoseriffo Sung e il capitano Jensen. Apple non ha commentato la nuova mozione, ma nel novembre 2020 aveva risposto all’accusa di Moyer.
Ci aspettiamo che tutti i nostri dipendenti si comportino con integrità, ha detto un portavoce di Apple:
Dopo aver appreso delle accuse, abbiamo condotto un’indagine interna approfondita e non abbiamo riscontrato alcun illecito
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