Apple ha condiviso il documento ufficiale riservato alle proprie politiche per il rispetto dell’ambiente; il documento, questa volta, si concentra sull’imballaggio di iPhone, che ancora una volta fa di tutto per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Per raggiungere l’obiettivo Cupertino utilizza la carta nel modo più efficiente possibile, creando parallelamente foreste sostenibili da cui trarre la materia prima.
Per proteggere l’ambiente e salvaguardare il pianeta, Apple ha evidenziato le tre diverse priorità che guidano la società. In primis lo sforzo è quello di ridurre l’impatto sul cambiamento climatico mediante l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, incrementando l’efficienza energetica nei prodotti e negli impianti. In secondo luogo, la società si impegna a conservare risorse preziose utilizzando le materie prime in modo efficiente, recuperando materiale dai prodotti ormai alla fine del ciclo di vita. In ultimo Apple tende a identificare, sviluppare e utilizzare materiali più sicuri, sia da impiegare nei prodotti, sia nei processi produttivi. Ed allora, il documento mostra come il passaggio dall’imballaggio di iPhone 6s a quello di iPhone 7 abbia rispettato l’intento di Apple, con una significativa riduzione dell’impatto ambientale.
Mentre l’imballaggio di iPhone 6s comprendeva due vassoi di plastica impilati allo scopo di tenere separati il dispositivo e gli accessori, quello di iPhone 7 consente di raggiungere lo scopo con un singolo vassoio. L’eliminazione del secondo vassoio ha ridotto significativamente la plastica utilizzata. Inoltre, i team Apple che si occupano di questione ambientale, hanno reperito un materiale a base di fibre che ora viene utilizzato per produrre tali vassoi, sostituendo la plastica a base di petrolio utilizzata in precedenza. Lo scomparto per gli accessori nella scatola de nuovi iPhone è realizzato con un mix di due materiali: fibra di bambù coltivato in modo sostenibile, e bagassa, un residuo della lavorazione della canna da zucchero. Una simile scoperta ha portato a una innovazione anche nell’imballaggio delle EarPods, riducendo ulteriormente l’uso di materiali.
Ed infatti, mentre su iPhone 6s Apple ha progettato una custodia in plastica per EarPods, in grado di avvolge i cavi e mantenere le cuffie in posizione, per iPhone 7 ha sviluppato una soluzione cartacea più rispettosa dell’ambiente con una serie di pieghe e tagli che assicurano nella sede sia EarPods che il cavo. Queste modifiche hanno contribuito a una riduzione dell’84 per cento dell’utilizzo di plastica per l’imballaggio di iPhone 7, rispetto a iPhone 6s, sempre secondo i dati ufficiali diramati da Apple.
Per iPhone 8 Apple ha escogitato un’alternativa ancor più rispettosa dell’ambiente, con l’impiego di una diversa fibra, che si espande e si contrae naturalmente con i cambiamenti di umidità. Questo, però, ha richiesto ad Apple di adottare un approccio molto pratico, lavorando direttamente con il fornitore per modificare gli aspetti del processo produttivo per creare un involucro in fibra in grado di soddisfare le esigenze tecniche.
In definitiva, Apple spera che il suo programma ponga l’accento sull’impatto ambientale, in modo che anche altri produttori si facciano carico della responsabilità di gestire al meglio le risorse globali e, in definitiva, di proteggere l’ambiente.