Apple avrà maggior attenzione nei confronti dei disoccupati di lunga data. Lo si apprende da alcune fonti di stampa, tra cui il New York Times menzionato da electronista.
Secondo i giornali americani, l’impegno di Apple è stato assunto di fronte al presidente Obama, che sta ospitando alla casa bianca una riunione dei CEO di numerose società, tra cui Apple, per promuovere la lotta alla disoccupazione. Al tavolo, oltre ad Apple, siedono aziende importantissime come Ford, Walmart, General Motors, Motorola , eBay , Deloitte, BlackRock, Morgan Stanley, Boeing, Bank of America, Marriott, McDonald, e Walgreens, ma i funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato che sono circa 300 imprese hanno già accettato di modificare le proprie politiche di assunzione, tra cui 21 tra le 50 più grandi aziende americane.
Nello specifico che cosa si siano impegnate a fare queste aziende, è ancora signoro e i funzionari della Casa Bianca non hanno ancora fornito una stima di quante persone potrebbero essere aiutati dalle nuove direttive. Con questo programma la Casa Bianca vuole impedire che la popolazione disoccupata rinunci a cercare lavoro, un problema molto grave e che colpisce specialmente le fasce più alte in età della popolazione. Una persona che supera i 40 anni ha ancora moltissimi anni di lavoro davanti a sè, ma paradossalmente se questa persona perde l’impiego le sarà molto difficile trovarne uno nuovo ed è questa la categoria di persone che a livello mondiale corre il rischio di avere un periodo di disoccupazione più lungo.
L’impegno di Apple nel settore dell’occupazione non stupisce. Obama aveva citato l’azienda di Cupertino come una di quelle con le quali sta lavorando per migliorare lo stato sociale negli USA. Apple ad esempio ha già aderito ad un progetto per l’informatizzazione nelle scuole e per la connettività a scopo didattico. Con l’arrivo di Tim Cook al vertice, Cupertino si è dimostrata molto impegnata anche in altri ambiti di impatto sociale come quelli di impronta ambientale