Nel mese di marzo Apple ha iniziato a impiegare il consistente catalogo di fotografie raccolte per la funzione di Mappe Look Around, in italiano Guardati Intorno, per addestrare i suoi modelli AI.
La multinazionale di Cupertino non ha rilasciato dichiarazioni in merito. In ogni caso l’inizio dell’addestramento AI con le foto di Look Around è certo perché esplicitamente indicato nelle regole e policy sulla raccolta e l’impiego dei dati Apple Maps Image Collection. Il sito 9to5Mac ha rilevato la recente modifica delle policy che ora include l’addestramento AI.
Ricordiamo che Look Around – Guadati Intorno di Apple Mappe corrisponde grossomodo a Google Street View. Entrambi offrono all’utente una visione a 360 gradi del punto di interesse grazie a un collage di fotografie catturate a livello stradale.
Le immagini sono catturate da auto munite di sensori e fotocamere che circolano periodicamente sulle strade, oltre che da addetti che percorrono a piedi le zone non carrozzabili, muniti di zaino con sensori e fotocamere. Sia Apple che Google impiegano sistemi automatici per sfocare i volti e le targhe presenti nelle foto raccolte.
Le nuove regole da poco pubblicate da Apple precisano che l’impiego delle immagini permette di migliorare Apple Mappe e anche gli algoritmi che sfocano volti e targhe. A questi si aggiunge però l’impiego per migliorare altri prodotti e servizi Apple, inclusi modelli AI per riconoscere, creare e migliorare le immagini. Ne beneficeranno gli strumenti di Apple Intelligence.Naturalmente anche per l’addestramento AI Apple rispetterà la privacy impiegando le immagini con volti e targhe offuscati.
Con il posticipo di Siri evoluto con AI è scattato l’allarme per Apple in ritardo in questo campo fondamentale. Oltre al cambio del responsabile del team, sembra che Apple stia ora accelerando, anche con ordinativi sostanziosi di GPU e server Nvidia.
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