All’inizio di questa settimana, Apple ha cambiato una dicitura riportata nella sezione del suo sito web dedicata a Safari, rimuovendo l’affermazione secondo la quale il browser in questione è l’unico cui si può impostare di default DuckDuckGo, il motore di ricerca che non tiene traccia dei movimenti dell’utente. La dicitura in questione era stata inserita nella sezione del sito web di Apple dedicata a Safari nell’ottobre dl 2014 rimanendo invariata fino a martedì sera;
In precedenza nella sezione che descriveva alcune funzioni su privacy e sicurezza, era riportato:
“Safari è l’unico browser con cui si può impostare di default DuckDuckGo, il motore di ricerca che non tiene traccia dei tuoi movimenti”.
Ora la dicicitura è stata modificata e riporta:
“Con Safari puoi impostare di default DuckDuckGo, il motore di ricerca che non tiene traccia dei tuoi movimenti”
Il cambiamento si è reso necessario in risposta a una lamentela per pubblicità fuorviante presentata dall’Advertising Standards Authority (ASA) del Regno Unito. Quanto riportato in precedenza da Apple era fuorviante giacché anche i browser Tor e Firefox offrono la possibilità di impostare DuckDuckGo come motore di ricerca di default, rispettivamente dal 2012 e dal 2014.
Non è la prima volta che l’ASA bacchetta Apple; nel 2008 fu contestato uno spot televisivo che parlava dell’iPhone come dello smartphone più sottile del mondo, nel 2011 fu contestato di non presentare in modo chiaro le funzionalità di Siri dalle pubblicità sull’iPhone 4s.