La marijuana torna su App Store. Non è un invito a lasciarsi andare, bensì il risultato di un piccolo cambiamento alle linee guida Apple relative alla pubblicazione di aggiornamenti e nuove applicazioni su App Store.
«Le applicazioni che incoraggiano il consumo eccessivo di sostanze alcoliche o illegali, che incoraggiano i minori a consumare alcool o fumare le sigarette, saranno respinte» spiega la normativa 2.18. Attraverso un post sul blog ufficiale gli sviluppatori di MassRoots, community di utenti che fanno uso terapeutico di cannabis, spiegano che Apple ha deciso di fare dietro front lasciando loro pubblicare l’app su App Store – proibita fino a pochi giorni fa – in tutti e 23 gli Stati americani dove la marijuana è per l’appunto legale per uso medico (o ricreativo, in alcuni casi).
Il merito va soprattutto a National Cannabis Industry Association, ArcView Group, Whaxy e The Cannabist che hanno firmato la petizione ed hanno offerto un valido supporto al team in tutta la vicenda. La società sviluppatrice di MassRoots, app disponibile gratuitamente su App Store, ha comunque lavorato duramente – racconta – per mostrare al mondo che il consumo di cannabis può essere fatto in modo sicuro e responsabile in conformità con le leggi statali e le direttive federali dei vari paesi in cui è legalizzata.