Il mercato dei PC negli Stati Uniti è debole, se non debolissimo, al suo punto minimo dal 2001 in fatto di calo di vendite, e Apple questa volta non sfugge al declino ma visto che perde meno di altri, alla fine la sua quota di mercato cresce. A dirlo sono le due società di analisi più accreditate, Gartner ed IDC.
Secondo Gartner l’intero comparto dei computer, siano quelli portatili che i desktop, negli USA scende del 13,8% con realtà che manifestano un vero e proprio crollo, come HP che perde una vendita su cinque (-19,3%); il caso dell’azienda di Santa Clara è forse il più clamoroso perché si tratta del primo produttore al mondo (oltre che il primo degli USA), ma c’è chi fa anche peggio come Toshiba: -33.4% o Acer: -28,2%. Tra i top 5 solo Lenovo è in positivo (+6,1%), mentre Apple perde (-6,1%), ma la sua quota di mercato negli USA sale dal 12,5 al 13,6% e resta così al terzo posto tra i produttori di PC americani.
Non molto diverso il dato statistico di IDC secondo cui il mercato dei PC perde negli Stati Uniti il 12,4%, Apple cala del 7% ma conquista il 12,5% del mercato contro l’11,8% dello stesso trimestre dello scorso anno.
Il dato più “storico” lo registra Gartner che su scala mondiale per la prima volta nella storia assegna a Lenovo il primo posto nella classifica di vendita con il 15,7% contro il 15,5% di HP che da anni era il maggior produttore al mondo. Come negli Usa Lenovo cresce del 9,8% mentre la rivale perde il 16,4%. Tra i primi cinque produttori mondiali (tra i quali non c’è Apple), oltre a Lenovo, solo Acer cresce.IDC continua a collocare al primo posto in classifica HP, ma Lenovo è a pochissimi distanza: 15,7% contro 15,5%. In pratica con percentuali invertite rispetto a Garner.
Secondo IDC il mercato mondiale dei PC perde l’8,3%, secondo IDC cala dell’8,6%