Apple vuole entrare nel business come produttore musicale: negli ultimi anni il focus dei servizi di Cupertino si è esteso anche in numerosi ambiti diversi da quelli storici, ora secondo alcune rivelazioni la multinazionale di Cupertino potrebbe avere un ruolo attivo nel settore.
Secondo le indiscrezioni Apple avrebbe infatti chiesto ad Elena Segal, ex direttrice di iTunes International, di dirigere la divisione che si occuperà di produzione musicale mondo della musica su Apple Music.
Segal dividerà il suo tempo tra gli Stati Uniti e Londra, dove guiderà il team di Music Publishing che curerà vari settori tra commerciale, relazioni e A&R, quest’ultimo ideato per seguire i musicisti nella loro crescita professionale e nella ricerca di nuovi talenti.
L’idea di questa iniziativa è stata partorita dalla mente di Oliver Schusses, al comando di Apple Music a partire dallo scorso aprile. «Oliver è ben consapevole del fatto che gran parte dei talenti musicali sono stati scoperti proprio dal settore editoriale delle aziende» sottolinea la fonte, ritenendo che la creazione di una divisione editoriale potrebbe permettere ad Apple di pubblicare nuova musica senza la necessità di passare per terzi e senza dover trovare accordi con le case discografiche.
Fino ad oggi Apple ha provato ad attirare nuovi clienti proponendo musica in esclusiva (per periodi di tempo limitati) su Apple Music, come ad esempio con diversi album e brani di artisti come Drake. Tuttavia Spotify continua ad essere una presenza predominante nel settore della musica in streaming, con oltre 75 milioni di abbonati attualmente attivi (quelli di Apple sono circa 50 milioni), esclusa la gran fetta di utenza non pagante che porta comunque in azienda dei ricavi attraverso gli ascolti degli annunci pubblicitari.