Apple torna a progettare usando il vetro, questo è quanto si apprende da due nuovi brevetti scovati presso il Patent and Trademark Office statunitense e nei quale si vede un dispositivo tipo iMac (ma potrebbe essere anche un monitor) e un altro che potrebbe ricordare un iPhone; entrambi i dispositivi disegnati negli schizzi che accompagnano il brevetto sembrano ad ogni modo sfruttare il vetro, elemento che potrebbe essere utilizzato per la parte posteriore, rimpiazzando l’alluminio.
Il sito Patently Apple nota che tra i “credits” è citato il nome di Jonathan Ive e che nel brevetto si parla di vetro fuso con funzionalità di alloggiamento, un procedimento diverso da un altro già brevettato in precedenza (per questo parliamo di “ritorno al vetro”). In precedenti brevetti Apple ha mostrato anche la possibilità di creare strutture in vetro arrotondante, perfettamente “legate” da angolo ad angolo con un particolare meccanismo che fortifica l’intera struttura.
L’attuale design dell’iMac è stata una bella sfida per gli ingegneri di Apple: con un guscio talmente sottile, era impossibile saldare le due metà usando le tecniche tradizionali. È stata valutato un’infinità di idee diverse, finché non è stata trovato l’unica soluzione possibile: il processo di saldatura per frizione e rimescolamento, o FSW (friction-stir welding). È una tecnica usata per le ali degli aerei e i serbatoi dei razzi spaziali. Attraverso una combinazione di pressione e attrito, il processo crea un calore talmente intenso da miscelare le molecole delle due superfici di alluminio e creare così una giunzione precisa, ultrasolida e impercettibile.
