Apple continua a registrare brevetti riguardanti batterie all’idrogeno per alimentare dispositivi portatili, e un nuovo brevetto fa eco a una batteria di questo tipo per iPhone presentata qualche giorno addietro da una società del Regno Unito.
Nel Patent and Trademark Office statunitense è stato individuato un brevetto presentato da Apple a marzo che rappresenta una continuazione di due altri brevetti presentati nel 2010. Testi e diagrammi schematici rappresentano non solo una cella combustibile a stack per generare energia ma anche aspetti correlati quali le connessioni con i dispostivi portatili e un sistema a cartuccia per aggiungere il combustibile. I diagrammi fanno riferimento a un connettore MagSafe, lasciando intendere che la tecnologia potrebbe essere orientata per i MacBook e nella descrizione si afferma che un dispositivo può funzionare per “giorni e anche settimane” senza rifornimento.
La batteria presentata dalla società britannica incorpora un sistema di celle a combustibile direttamente nel prototipo di iPhone 6 e piccole prese d’aria nella parte posteriore dello chassis che permetterebbero la fuoriuscita di quantità quasi impercettibili di vapore acqueo. Si dice che la società in questione stia lavorando di concerto con Apple ma nessuna delle parti ha confermato tali voci.
Non è chiaro se e quando Apple utilizzerà tali tecnologie; lo slot per la ricarica delle cartucce richiederebbe spazio e molti utenti potrebbero preferire ricaricare i dispositivi via USB anziché pagare il carburante. L’uso di questo sistema implica anche costi per la produzione, gestione e smaltimento delle cartucce.