Apple ha brevettato una Apple Pencil con punte intercambiabili. La richoesta di registrazione risale a qualche anno addietro, ben prima il lancio dell’accessorio, e prevede per il dispositivo di input la possibilità di sfruttare pennini differenti con specifici sensori integrati. L’attuale Apple Pencil integra due sensori nella punta che consentono di calcolare con esattezza l’orientamento e l’angolazione della mano dell’utente. Quando si scrive o disegna, il display Multi‑Touch rileva la posizione di ciascun sensore permettendo di sfumare il tratto inclinando l’Apple Pencil, alla stregua di come si farebbe con una matita o un carboncino.
Nel brevetto 9.329.703 registrato presso il Patent Office statunitense si parla di “stilo intelligente” e si evidenzia la presenza di nuovi sensori, microprocessori e algoritmi in grado di tenere conto di gesture sul touchscreen. Il dispositivo è in grado di tenere conto delle condizioni d’uso dello stilo in determinati momenti, in particolare quando la punta di questa poggia sul display capacitivo dell’iPad. Sensori sulla penna sono in grado di tenere conto della prossimità, della forza esercitata, dell’inclinazione, inviando i dati via wireless sfruttando uno specifico protocollo. Il meccanismo è lo stesso usato per l’attuale Apple Pencil ma in grado di tenere conto di punte che simulano pennelli, matite, penne con punta di feltro (pennarelli) applicando l’opportuno comportamento sul risultato finale.
Nel brevetto di Apple si vedono più tipologie di attacchi per le punte, incluse particolari combinazioni come ad esempio punte che simulano le setole delle spazzole o altre ancora più adatte per la scrittura manuale, offrendo funzionalità simili a quelle possibili dalla tecnologia Livescribe. Nel brevetto si fa menzione anche all’introduzione di pulsanti sul corpo del dispositivo e un sensore da integrare nella parte superiore della penna, lasciando immaginare che questo possa essere sfruttato alla stregua di una gomma, semplicemente girando l’Apple Pencil.
Come sempre ricordiamo che Apple registra annualmente decine e decine di brevetti e non sempre tutto ciò che è brevettato si trasforma in futuri dispositivi. Se arriverà, quella menzionata in questo brevetto potrebbe essere l’Apple Pencil da abbinare a future versioni di iPad Pro. La richiesta di registrazione del brevetto in questione è stata compilata nel 2011 e nei credits si citano David R. Falkenburg, David I. Simon, Jonah A. Harley, Andrea Mucignat, Brian Richards Land, Christopher Tenzin Mullens e Steven Porter Hotelling.