Lo scorso Martedì, l’US Patent and Trademark Office, ha pubblicato un brevetto depositato da Apple che descrive un “pulsante” non solo sensibile al tocco, ma in grado di rilevare più livelli di pressione, consentendo un metodo di input avanzato e completamente differente da qualsiasi tecnologia ad oggi disponibile.
Nell’ormai lontano 2007, Apple offrì agli utenti un nuovo modo di interagire con i dispositivi elettronici portatili. Da allora, la società ha di certo continuato ad innovare sul campo dei dispositivi mobili, e non solo. Basti pensare alla recente introduzione del Touch ID, che permette il riconoscimento delle impronte digitali di ciascun utente. Tuttavia, il nuovo brevetto depositato, come mostra appleinsider, propone una tecnologia ancora più avanzata, che in un prossimo futuro potrebbe nuovamente rivoluzionare il modo in cui gli utenti si accostano ad un dispositivo mobile. Recenti rumor volevano Apple al lavoro su un touchscreen sensibile alla pressione, che può attivare diverse funzioni dell’interfaccia utente a seconda della forza con cui l’utente preme sul display. Il sistema descritto nel brevetto depositato da Apple, parla in realtà un pulsante, ma è facile pensare che una tale tecnologia, una volta sviluppata, possa essere applicata anche al vetro del display. Il brevetto numero 8.581.870 intitolato “tasto sensibile al tocco con due livelli,” potrebbe essere sul punto di introdurre una nuova forma di input. Come illustrato nel documento, la nuova tecnologia di Apple comporta un pulsante con ” diverse soglie depressione “. La parte superiore di questo componente è sensibile al tatto e in grado di generare segnali in ingresso in base alla posizione statica di un dito o ai diversi gesti.
Ciò che più interessa constatare, sono i due livelli di pressione esercitabili sul pulsante. Il pannello tattile, non genererà alcun segnale fino al raggiungimento di della prima soglia di pressione; in altri termini, il componente non emette il segnale finché non viene premuto. Questa tecnologia, inoltre, potrebbe consentire di attivare molteplici funzioni a seconda di dove il pulsante viene premuto e con quale intensità. Ad esempio, una pressione sulla parte destra emetterà un segnale diverso rispetto al caso in cui la pressione venga applicata sulla parte sinistra. Inoltre, la seconda soglia di pressione, potrà essere riservata per un input secondario e per attivare ulteriori funzioni.
L’invenzione, così come descritta nel brevetto, ha un numero molto ampio di possibili implementazioni. Ad esempio, si potrebbero controllare le funzioni di gestione del sistema, i livelli di volume, si potrebbero aprire applicazioni e spostare cursori sullo schermo. Ad ogni modo, non è chiaro se, e quando, Apple intende distribuire questa nuova tecnologia di input sensibile alla pressione, anche se alcune voci apparse in rete ad inizio settimana, vorrebbero la casa di Cupertino già impegnata a testare soluzioni simili.
