Secondo un brevetto depositato presso l’Ufficio Brevetti USA, Apple avrebbe richiesto la registrazione di un dispositivo fotografico modulare simile ad un periscopio e dotato di un sistema di stabilizzazione che sfrutta lo specchio interno. Nelle immagini allegate al brevetto è mostrato un dispositivo caratterizzato da tre elementi: un dorso contenente un sensore per l’immagine, una sezione mediana contenente il meccanismo necessario per consentire lo zoom in e lo zoom out, ed un’estremità superiore a periscopio dove sono assemblate lente e specchio, quest’ultimo usato per redirigere la luce verso il sensore.
All’interno di questo progetto la stabilizzazione dell’immagine non viene deputata al sensore o ad uno dei gruppi di lente, ma allo specchio superiore, in grado di compensare i movimenti ed i tremolii derivanti dalla presa manuale del modulo. Al momento non è chiaro quel potrebbe essere l’utilizzo e l’integrazione di questo strumento.
Potrebbe trattarsi di un modulo aggiuntivo fotografico pensato per iPhone, trattandosi di un apparecchio privo di schermo; oppure potrebbe trattarsi di un accessorio per un futuro dispositivo della Mela, non ancora mostrato. Un’altra ipotesi potrebbe essere che si tratta dello studio per una componente in grado di ridurre lo spessore del telefono. In quest’ultimo caso Apple potrebbe pensare di sfruttare questo modulo periscopico di creare zoom ottici senza mettere una dietro l’altra le lenti dietro al gruppo frontale, cosa che renderebbe inevitabilmente più spesso il telefono, ma disporre le lenti “impilate” dentro al case, perpendicolarmente rispetto al gruppo frontale, mentre lo specchio indirizza la luce verso di essi. Infine potrebbe anche essere un semplice brevetto che potrebbe non trasformarsi mai in un prodotto reale.
In ogni caso negli ultimi mesi Apple pare particolarmente attiva nei confronti dell’innovazione fotografica e questo brevetto è solo l’ultimo esempio.