Dal Patent & Trademark Office statunitense si apprende l’esistenza di un brevetto di Apple che descrive sistemi di bioautenticazione destinati a futuri accessori come AirPods, cuffie over-ear ma anche visori AR/VR. Nel brevetto, scovato dal sito PatentlyApple, si fa riferimento a configurazioni e metodi che sfruttano la correlazione incrociata di segnali dell’interferometria per riconoscere gli input dell’utente.
Tra i comandi che futuri dispositivi che sfruttano questo brevetto ci sono comandi vocali e gesture per silenziare il suono. I dispositivi possono essere indossati sulla testa dell’utente e i comandi tenere conto di minuscole alterazioni della pelle o vibrazioni provocate dal parlato, e i segnali sfruttati per la bioautenticazione dell’audio e di input vocali.
In uno degli schemi allegati al brevetto si mostra l’interferometria usata per leggere un fascio di luce che arriva dalla testa dell’utente e in un diverso disegno la correlazione con un altro dispositivo indossabile, schema che riportiamo da Patently Apple. Apple evidenzia la possibilità di tenere conto di gesture grazie al riverbero o backscatter del fascio di luce emesso da un oggetto.
Si parla espressamente di sistemi di bioautenticazione per visori indossabili come quelli per la Realtà Aumentata (AR) o Realtà Virtuale (VR), dispositivi per i quali ormai da anni si vocifera l’ingresso nel settore da parte di Apple, con un prodotto che viene indicato come Apple Glass.
Come sempre quando si parla di brevetti di Cupertino, non è dato sapere se e quanto indicato nel brevetto arriverà, se si tratta solo di un’idea o se invece Apple deciderà di trasformarlo in un prodotto reale. Le prime cuffie a marchio Apple erano attese entro la fine di quest’anno ma sembra che il lancio sia stato posticipato al 2021 per alcuni problemi emersi in fase di produzione. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple è possibile fare riferimento alla nostra sezione dedicata.