Secondo un brevetto appena pubblicata da Apple, intitolato Artificial Muscle Camera Lens Actuator, l’azienda sta tentando di sviluppare un sistema di messa a fuoco capace di simulare il comportamento di un muscolo fotografico costituito da polimeri elettroattivi, o EAP, un tipo di ‘materiale intelligente’ che cambia la sua forma quando è sottoposto ad un campo elettrico. Destinato a sostituire il motore a bobina, attuale standard nel mondo delle fotocamere smartphone, il nuovo sistema sarebbe più piccolo, più leggero, più economico e con un consumo energetico estremamente basso.
Nell’implementazione di apple l’azienda utilizzerebbe tale polimero per creare una struttura a forma di cono con elettrodi negativi in alto e positivi in basso che consentirebbe al sistema di spostare una lente su e giù. Inoltre, il “muscolo” artificiale avrebbe un’apertura nella parte superiore, che fungerebbe da diaframma, pronta ad aprirsi e chiudersi con gli stessi tipi di segnali elettrici.
Il vantaggio pratico, come detto, è il guadagno di spazio e il risparmio energetico; gli iPhone e iPad futuri potrebbero essere equipaggiati con moduli fotografici più grandi grazie allo spazio risparmiato, aumentando la qualità e consentendo ad Apple di continuare snellire lo chassis dei suoi dispositivi. Naturalmente si tratta di un brevetto e ogni discorso su questa tecnologia resta nel campo della pura speculazione a questo punto, ma si tratta di spunti molto interessanti che u giorno potrebbero diventare realtà.