Dopo lo smartphone, ecco la smartdock. Un brevetto ottenuto da Apple da parte del Patent and Trademark Office degli Stati Uniti e diffuso da AppleInsider, descrive proprio un sistema di ricarica per i dispositivi iOS, in grado di determinare l’orientamento del terminale e di eseguire in automatico determinate azioni, quali la ricarica a induzione, sincronizzazione dei dati e anche test diagnostici. Il brevetto, originariamente depositato nel 2012, descrive anche le componenti interne di questa presunta dock, che potrebbe essere dotata di un processore, una memoria, un alimentatore interno e svariati sensori.
La dock viene descritta come una piattaforma centrale in grado di gestire il trasferimento di dati dal dispositivo mobile dell’utente ad un host, quale ad esempio un computer. I dati potrebbero essere trasferiti attraverso un qualsiasi connettore, quale ad esempio il cavetto Lightning, o anche attraverso una connessione WiFi. Come caratteristica principale, la dock sarebbe in grado di capire l’orientamento del dispositivo. Ad esempio, posizionando il terminale sulla dock con lo schermo rivolto verso il basso, si attiverebbe soltanto la ricarica, mentre il posizionamento con lo schermo verso l’alto attiverebbe la sincronizzazione dati e contemporaneamente la ricarica.
Lo stesso brevetto menziona anche la possibilità di posizionare sulla dock più dispositivi, così da avviare contemporaneamente ricarica e trasferimento dati su molteplici dispositivi alla volta. Come sempre accade, non è noto se e come Apple preveda di produrre tale prodotto, ma nei giorni scorsi la casa di Cupertino sembra aver manifestato particolare interesse alla tecnologia di ricarica per induzione. Come riferito ad inizio settimana, Apple potrebbe essere intenzionata a portare tale tipologia di ricarica sul tanto chiacchierato iWatch. Questa dock, potrebbe in futuro essere utile per la gestione e la ricarica dei svariati dispositivi Apple presenti, o in arrivo, sul mercato.