Oltre al classico trackpad, i MacBook del futuro potrebbero offrire un altro sistema di puntamento e controllo brevettato da Apple: all’interno di quella che sembrerà una tastiera tradizionale ci sarà un tasto rimovibile che, una volta sganciato e staccato, funzionerà come mouse, uno stilo o un mini joystick.
L’idea è descritta in un brevetto Apple depositato a febbraio ma pubblicato ora dall’ufficio statunitense per marchi e brevetti. Nel documento gli ingegneri della multinazionale di Cupertino passano in rassegna tutti i punti deboli e gli inconvenienti dei principali sistemi di puntamento di oggi, inclusi trackpad, trackball, stilo e altri ancora. In generale il loro utilizzo prolungato può risultare faticoso, anche per le articolazioni, soprattutto quando occorre eseguire determinati compiti al computer.
In aggiunta tutti questi dispositivi occupano spazio prezioso nell’attrezzatura degli utenti che devonor essere operativi in viaggio. In particolare il mouse risulta più pratico per puntamenti precisi, ma occupa spazio e spesso richiede una postazione di lavoro particolare, soprattutto per quanto riguarda la superficie di funzionamento. Da qui l’idea di un tasto rimovibile, o più tasti rimovibili, della tastiera che una volta sganciati possono essere usati come un mouse, uno stilo, una bacchetta o un telecomando.
Il brevetto Apple del tasto rimovibile che diventa un mouse indica che questa soluzione può essere applicata alla tastiera in versione compatta o estesa di un computer portatile oppure di un sistema desktop. In una versione, segnalata da Patently Apple da cui riportiamo uno schema tecnico del brevetto, viene proposto un tasto che l’utente può premere per far fuoriuscire un mini controller o joystick celato all’interno del pulsante, con varianti che includono anche un sensore touch o per impronte.
Come sempre, ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.