Apple e Beats sono ancora in trattative ma l’acquisizione del noto brand musicale da parte della multinazionale della Mela potrebbe slittare di alcuni giorni, fino alla settimana prossima. Il lieve posticipo rispetto a quanto inizialmente previsto è svelato da alcuni addetti ai lavori riportati da Re/code: nella breve nota viene suggerito che il maggior tempo disponibile permetterà a osservatori, analisti e appassionati di speculare ulteriormente sulla validità dell’operazione e sugli scenari possibili.
Ricordiamo che negli scorsi giorni è circolata la notizia delle trattative in corso finalizzate all’acquisto di Beats da parte di Apple per la consistente somma di 3,2 miliardi di dollari. Tradizionalmente Cupertino acquista piccole società e startup per budget sensibilmente inferiori, garantendosi così l’accesso a tecnologie innovative che vengono poi impiegate per migliorare e potenziare i prodotti della Mela. Nel caso di Beats invece si tratta di una società già ampiamente affermata nel campo degli accessori audio, gestita da due personalità di primo piano nel mondo musicale statunitense, recentemente impegnati con il lancio di Beats Music, servizio musicale che proporne brani in ascolto con una formula mix tra account gratuiti e abbonamenti a pagamento.
In considerazione degli assets di Beats e della possibile integrazione nell’ecosistema Apple, nei giorni seguenti lo scoop, si è ipotizzato che l’interesse di Apple riguardasse il business di cuffie e auricolari e anche tecnologie di streaming oltre che per la gestione dei servizi musicali in abbonamento. In ogni caso sembra invece che Apple punti a inserire Jimmy Iovine e Dr Dre tra i dirigenti di iTunes, sia per innovare e potenziare i servizi offerti, sia per sfruttare i solidi contatti dei due fondatori di Beats nel mondo della musica sttunitense e mondiale. Un prospetto trapelato in Rete con le royalties versate da Beats alle case discografiche evidenzia un numero limitato di utenti, un ulteriore dettaglio che sembra conferma quest’ultima ipotesi.