Sebbene nella giornata di ieri un sondaggio condotto da Forrester Research ha evidenziato come Apple risulti indietro rispetto ad Amazon, Sony, Samsung e Microsoft quanto ad esperienza degli utenti con le rispettive società, oggi si torna a parlare di dati, dove Apple continua ad essere leader incontrastato. Nello specifico, si tratta del settore della pubblicità mobile, che da sempre ha visto la casa di Cupertino ricoprire un posto d’eccezione.
Il quarto ed ultimo trimestre del 2013, ha visto ancora Apple mantenere un notevole vantaggio sul rivale Android per quel che concerne la quota di mercato pubblicitario tramite telefonia mobile. Gli ultimi dati sono diffusi da Opera Mediaworks, nei quali risalta la quota di mercato combinata raggiunta da iPhone, iPad e iPod, che arriva al 55 per cento netto di tutte le entrate pubblicitarie per il periodo di riferimento.
Stando ai dati forniti da Opera Mediaworks, riportati da appleinsider, i sistemi iOS di Apple hanno rappresentato nell’ultimo quarto del 2013 il 43,39 per cento del traffico mobile, mentre Android di Google si è avvicinato alla vetta, ma arrestandosi al 37,71 per cento. Ovviamente, il dato più interessante per gli inserzionisti è la conversione di questi numeri in guadagni effettivi. Secondo questa visuale, iOS è confermato leader dominante, generando il 55,70% di tutte le entrate degli annunci pubblicitari mobile. In confronto, Android riesce a raggiungere il 31,73 per cento delle entrate nello stesso periodo.
Il dato è ancor più rilevante anche in considerazione del numero di smartphone Android presenti in tutto il mondo. Per quanto concerne il solo versante smartphone, nonostante il numero inferiore di iPhone presenti, questi hanno prodotto il 40,03 per cento delle entrate da pubblicità mobile rispetto a tutti gli smartphone Android, che arrivano ad una quota del 30,07 per cento.
Nettamente inferiori le cifre di iPad, che muove circa il 10,59 per cento del traffico pubblicitario con revenue che si attestano intorno al 12,70 per cento delle entrate. Scavando più in profondità nei dati statistici diffusi da Opera Mediaworks si scopre che la quota di traffico degli Stati Uniti è scesa al 48,64 per cento, mentre il Sud America ha visto una crescita significativa nel corso del quarto trimestre del 2013, soprattutto il Brasile, che ha sorpassato il Messico nella top 20 dei paesi più influenti in questo campo.