Superando non poche difficoltà, le ultime versioni dell’utility Carbon Copy Cloner con le versioni recenti di macOS Big Sur, permettono di creare backup su dischi avviabili esterni anche dei Mac con processore M1, ma in futuro questa possiiblità potrebbe essere bloccata.
Mike Bombich, lo sviluppatore di Carbon Copy Cloner – noto e apprezzato software di backup – è riuscito a fare in modo che la sua utility sia ora in grado di creare dischi esterni con i quali avviare anche i Mac con processore Apple Silicon; la possibilità di clonare in toto i dischi, permettendo di avere un sistema avviabile anche da un disco esterno, era finora riservata ai Mac con CPU Intel. Sui Mac con CPU Apple Silicon questa funzione non era supportata per specifiche limitazioni imposte da Apple.
Apple “firma” il volume che contiene il sistema operativo. macOS Big Sur si basa su protezione già prevista per il Mac in Mojave e Catalina, aggiungendo una tecnologia crittografica che impedisce l’accesso o l’esecuzione di file che non hanno una firma crittografica di Apple valida. Tutti i file di sistema sono protetti sul volume di sistema con firma “SSV” (Signed System Volume). Questa tecnologia avanzata del volume di sistema offre una sicurezza ancora maggiore contro i malware e le manomissioni del sistema operativo. Inoltre, consente ad alcuni aggiornamenti software di completarsi in background mentre si lavora. In questo modo, il Mac impiega meno tempo per riavviarsi e completare gli aggiornamenti.
Di contro, la protezione del volume di avvio impedisce di clonare perfettamente il sistema operativo, come era possibile fare con le precedenti versioni del sistema operativo sui Mac con CPU Intel. Apple ha inizialmente suggerito allo sviluppatore di usare il tool ASR (Apple Software Restore). Bombich ha provato a usare ASR ma il tool di Apple si è rivelato tutt’altro che perfetto, con anomalie che spesso impediscono il corretto avvio da un disco esterno. Oltre all’utility ASR che non funziona come dovrebbe, Bombich riferisce di un altro inconveniente con Apple Fabric, sistema di storage che usa chiavi di cifratura per file.
Bombich riferisce che a dicembre ha avuto modo di parlare con Apple dei problemi del tool ASR; allo sviluppatore è stato riferito che Apple è al lavoro per risolvere i problemi, ma nel corso della conversazione è stato altresì riferito che la copia totale del sistema operativo su un disco esterno è qualcosa che Apple non supporterà in futuro, una conferma di quello che Bombich sospettava da tempo.
«Con l’introduzione del filesystem APFS, Apple ha cominciato a muoversi verso un sistema bloccato, sacrificando alcune praticità per incrementare la sicurezza», scrive lo sviluppatore. «CCC non abbandonerà le funzionalità per la copia della cartella Sistema» inoltre Bombich riferisce che farà del suo meglio per offrire il miglior approccio possibile al problema. Nel frattempo è possibile copiare un intero disco con CarbonCopyCloner, ripristinare un sistema operativo e procedere al ripristino di applicazioni, dati e impostazioni usando l’utility Assistente Migrazione, mostrata al primo avvio del Mac dopo l’eventuale ripristino.
A questo indirizzo un riassunto con le novità più importanti di macOS Big Sur; a quest’altro indirizzo alcuni consigli e suggerimenti da seguire prima di installare il nuovo sistema. A questo indirizzo le istruzioni su come creare una chiavetta USB con il nuovo sistema, utile per effettuare una installazione ex-novo, anche su più Mac.