Per spingere l’adozione di iBeacon, tecnologia supportata dall’ultima versione di iOS che permette di creare un sistema di informazioni micro localizzato, Apple ha rilasciato come parte del programma “Made for iPhone” per terze parti le specifiche per l’inclusione nei prodotti della tecnologia Bluetooth LE.
Stando a quanto riporta la sezione “Made for iPhone” del sito Apple, gli OEM con prodotti conformi alle specifiche possono richiede il branding iBeacon ad Apple, aprendo le porte a una miriade di possibili implementazioni.
BEEKn spiega che i dettagli delle specifiche nell’ambito del programma MFI non sono noti poiché queste sono parte di un programma che prevede la firma di un contratto di non divulgazione. Fonti non meglio precisate avrebbero ad ogni modo spiegato che non ci sono particolari sorprese in ciò che Apple chiede ai produttori hardware e l’applicazione del brand iBeacon sarebbe possibile in modo gratuito.
Con l’introduzione in iOS 7 della tecnologia di micro-localizzazione iBeacon, Apple ha previsto un modo nuovo per permettere ai dispositivi smart di interagire con l’ambiente circostante. Chi entrerà in un negozio Apple, ad esempio, potrà avere sul suo iPhone o iPad, avvisi che gli illustreranno le novità della giornata in fatto di corsi, il prezzo e le funzioni di un accessorio che sta guardando, se è pronto o no il prodotto che ha mandato a riparare. I servizi in questione si appoggiano a una rete di trasmettitori presenti nei negozi, compatibili con i servizi iBeacon, supportata da iOS 7.
Apple ha fatto dei test da Macy’s (catena della grande distribuzione statunitense) a New York. Il protocollo è stato utilizzato anche dallo sviluppatore dell’app per iOS di Major League Baseball, guida interattiva agli stadi durante gli eventi di baseball.
Lo scorso settembre, al momento del lancio di iOS 7, Macitynet aveva pubblicato un articolo di quadro, in cui cercava di spiegare le ragioni per cui questa tecnologia è in grado di trasformare in prospettiva l’uso dei dispositivi Apple.
