Il regista Ron Howard, con il partner dello studio di produzione Brian Grazer, ha firmato un accordo con Apple per mandare in onda film e documentari filmati di Imagine Documentaries sul prossimo servizio di tv in streaming di Cupertino, che potrebbe già arrivare a marzo 2019.
L’accordo prevede che Imagine Documentaries produca serie tv non-fiction e documentari da proiettare sulla piattaforma tv di Apple. L’accordo arriva mentre Imagine è estremamente impegnata nella produzione di documentari, con, in prima fila, il veterano di RadicalMedia, Justin Wilkes, a capo di Imagine Documentaries.
Lo studio di produzione di Ron Howard, conosciuto per il documentario sui Beatles, “The Beatles: Eight Days a Week – The Touring Years”, vincitore del Grammy 2017 come miglior film musicale, sta lavorando a progetti dedicati a Jay-Z, Pavarotti e Katy Perry e sta puntando all’ampliamento della produzione documentaria anche con la recente assunzione di Sara Bernstein (ex senior vice president Documentari Film per HBO), come vicepresidente esecutivo.
Apple starebbe puntando molto, dunque, proprio sui documentari, per differenziarsi dall’offerta degli altri big dello streaming. Le serie di documentari e film non-fiction rappresenteranno, quindi, probabilmente, un elemento importante della piattaforma video cui il gigante della tecnologia sta lavorando.
Un accordo con la Imagine Documentaries, che arriva a oltre un anno di distanza da un’altra vicenda che ha visto Apple insieme con lo studio di produzione di Ron Howard: Apple, nel febbraio 2017, aveva intenzione di comprare la Imagine Entertainment, la società di produzione co-fondata dal regista Ron Howard e dal produttore Brian Grazer, ma l’accordo è saltato. Lo aveva riferito il Financial Times, secondo il quale le trattative erano a buon punto, ma queste sarebbero poi “finite in una bolla di sapone” per ragioni non note.
Apple si prepara così, con questa e altre mosse (Apple sta trattando con Richard Gere per una serie tv esclusiva, ad esempio) a scuotere il mondo della televisione e del cinema, sulla scia del successo di altri giganti della tv in streaming come Netflix e Amazon Prime Video.
In attesa del servizio TV streaming di Cupertino che potrebbe già arrivare a marzo 2019, è possibile sperimentare la qualità di Apple TV, media hub e microconsole che si integra con l’ecosistema Apple. Presentata per la prima volta nel 2012 ed inizialmente definita come un semplice hobby da Steve Jobs, si è successivamente evoluta fino a raggiungere la quinta generazione capace di riprodurre video in 4k. La funzione base di Apple Tv, recensita dal nostro sito qui, è la riproduzione di video, sia attraverso l’affitto o l’acquisto di film da iTunes Movie Store, sia dai dispositivi Apple come iPhone, iPad e Mac. Apple TV 4K 64 GB è in vendita con prezzo da 199 Euro. La versione full HD costa 159 Euro.