Apple sembra sempre più convinta ad investire nel settore della realtà virtuale. Lo dimostra il reclutamento di Doug Bowman, un ricercatore esperto nel campo della Vr e della realtà aumentata.
Come spiega il Financial Times, Bowman ha lavorato come professore di informatica alla Virginia Polytechnic Institute and State University (meglio nota come Virginia Tech), concentrando i suoi studi sul “design di interfacce tridimensionali e i benefici dell’immersione negli ambienti virtuali” nel corso del mandato quinquennale con l’incarico di direttore del centro per l’interazione uomo-computer dell’istituto.
Bowman arriva in Apple dopo un periodo di pausa; vari premi nel settore della realtà virtuale e aumentata portano il suo nome ed è riconosciuto come un talento di altissimo livello. A novembre dello scorso anno ha ottenuto da Microsoft una sovvenzione di 100.000$ per ricerche che sfruttano il visore Hololens ma anche prima ha ottenuto lodi e riconoscimenti vari dall’industria di settore. Bowman, tra le altre cose, ha lavorato con l’Imagineering team di Disney su vari progetti.
Non è chiaro di cosa si occuperà Bowman in Apple. A Cupertino da anni si stanno registrando brevetti vari nel campo della realtà virtuale; Apple ha acquisito anche aziende specializzate e coinvolte nel campo a vario titolo come ad esempio Metaio (a novembre dello scorso anno) e PrimeSense (a novembre del 2013), quest’ultima nota per avere creato la tecnologia integrata nel sensore di movimento Kinect di Xbox 360. Recentemente Apple ha acquisito anche Perceptio, startup specializzata in computer vision e intelligenza artificiale.
Nel settore della realtà virtuale c’è grande fermento, con big quali Microsoft, Sony, Facebook (Oculus VR) e altri con soluzioni pronte o in arrivo per il mercato, un settore nel quale Apple probabilmente non vuole e non può restare a guardare anche se in questo momento probabilmente non ci sono progetti definiti per prodotti da mandare sul mercato. Tra le ipotesi avanzate, c’è quella di un dispositivo di realtà virtuale o di realtà aumentata in connessione ad iPhone e iPad oppure investimenti per l’automotive, la ben nota automobile Apple, che potrebbe avere una interfaccia 3D come quelle che si stanno vedendo da altri produttori di autovetture.
Secondo altri analisti Apple in questo momento potrebbe, invece, semplicemente essersi messa ad acquisire talenti per esplorare le potenzialità del mondo della realtà virtuale e della realtà aumentata; avere a disposizione persone di elevata competenza come Doug Bowman sarebbe utile a tenere un occhio, è il caso di dirlo, su una nicchia che ancora oggi è solo un ambito sperimentale e la cui direzione e l’approdo finali non sono noti, ma che non può essere messa da parte.