La ricerca di talenti da parte di Apple non conosce sosta: l’ultima in ordine di tempo a trapelare il rete è quella di Marcelo Malini Lamego, displomato di Stanford e per 8 anni responsabile del settore tecnologico di Cercacor, società di Irvine, California specializzata in tecnologie di monitoraggio non invasive.
Lamego è un grande esperto di sensori medici e di tecnologie e soluzioni per il monitoraggio dei pazienti: a suo nome sono registrati circa 70 tra brevetti e domande di brevetto in questo campo. Anche se la notizia dell’assunzione di Lamego è stata riportata in queste ore da AppleInsider, l’assunzione è avvenuta in precedenza: l’esperto infatti risulta impegnato in un team di ricerca e sviluppo di Apple dal mese di gennaio.
Tra i progetti a cui Lamego ha partecipato, spicca la sua direzione per la piattaforma Rainbow Technology di Masimo, una linea di sensori e dispositivi in grado di rilevare diversi dati fisiologici del paziente con tecniche non invasive, che in precedenza invece richiedevano procedure complesse e invasive. Per esempio il dispositivo Masimo Rainbow sfrutta una tecnologia basata sulla luce emessa in 7 lunghezze d’onda diverse per rilevare i valori di emoglobina, ossigeno e altri parametri del sangue determinati in base all’assorbimento della luce.
Ricordiamo che nelle scorse settimane Apple ha assunto anche un esperto del sonno e altri esperti in sensori biomedicali. Tutte queste assunzioni e anche altre effettuate in precedenza nel 2013 vengono puntualmente associate al progetto iWatch. Secondo alcuni il primo dispositivo indossabile atteso da Apple integrerà sensori e tecnologie sofisticate per monitorare non solo dati utili per lo sport ma anche informazioni più rilevanti per salute e benessere. Secondo altri invece Apple sta progettando iWatch come un dispositivo secondario e complementare dell’universo iOS, ma senza sensori medici sofisticati che richiederebbero l’approvazione della Food and Drug Administration in USA. Il lancio si presume avverrà entro quest’anno.