Apple assume Karl Heiselman, figura di primo piano nel campo delle comunicazioni e del marketing, da 14 anni in Wolff Olins, di cui gli ultimi 7 anni nel ruolo di Ceo. La notizia di questa nuova assunzione di primo piano da parte di Cupertino è riportata dal diretto interessato intervistato da Ad Age ed anche dalla società pubblicitaria Wolff Olins che, tramite un portavoce, ha ufficializzato la fuoriuscita dell’attuale Ceo annunciando che il ruolo sarà ora svolto da Ije Nwokorie. Sembra che Heiselman sarà inserito in Apple in una nuova posizione creata ad hoc nel settore comunicazione e marketing, per il momento però nulla è dato sapere di più preciso in assenza di un annuncio ufficiale da parte di Cupertino.
All’interno di Wolff Olins Karl Heiselman ha diretto operazioni e campagne per numerosi importanti marchi tra cui General Electric, Microsoft, Mozilla, Target, Swatch, UNICEF, AMEX, (RED) e anche per la stessa Apple. Ricordiamo che Karl Heiselman ha già lavorato in Apple negli anni ’90, prima del ritorno di Jobs, un periodo difficile per la multinazionale della Mela che Heiselman ben sintetizza: «La grande lezione che ho imparato è che stavano cercando di essere qualcosa che non erano e Jobs è tornato dicendo molto chiaramente: noi ritorneremo a essere ciò che realmente siamo». Dopo la sua prima esperienza in Apple Heiselman è stato direttore creativo in The Swatch Group per poi fondare la sua propria società The Farm: la carriera di Heiselman è poi proseguita nel 2000 con il suo ingresso in Wolff Olins dove manterrà ufficialmente il ruolo di Ceo fino al 17 aprile. Non è ancora chiaro invece quando Heiselman inizierà a svolgere il nuovo incarico per Cupertino.
Ricordiamo che la notizia dell’assunzione di Karl Heiselman arriva a pochi giorni di distanza dall’ingaggio da parte di Apple di quattro nuove agenzie pubblicitarie. Il rafforzamento di Cupertino della propria potenza di fuoco in campo marketing, pubblicità e comunicazione prosegue da mesi sia con assunzioni interne che con l’estensione delle collaborazioni esterne. Si preannuncia così una intensificazione degli sforzi di Apple su tutti i fronti della comunicazione, con ogni probabilità anche per meglio contrastare Samsung che negli ultimi anni non ha badato a spese in questo settore.