Il sito CultOfMac riporta una notizia su Apple che arriva dall’Arizona, luogo dove la Mela aveva tentato di far produrre gli schermi in vetro zaffiro da GT Advanced Technologies, società che a ottobre dello scorso ha annunciato la procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code USA (equivalente alla nostra legge fallimentare). Con una mossa che appare come un probabile tentativo di riconversione degli impianti di GT Advanced, Apple avrebbe predisposto oltre 500 nuovi posti di lavoro per il “centro di comando globale” di Mesa chiedendo a questo proposito a un piccolo contingente di manager della Silicon Valley di spostarsi in Arizona al fine di supervisionare le operazioni, con assunzioni specifiche riservate a impiegati della zona.
Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, e il sindaco di Mesa, John Giles, si sono incontrati a Cupertino la scorsa settimana per discutere i piani del data center da 1.2 milioni di metri quadrati di Mesa che ci si aspetta sia usato per i prossimi trent’anni. La Casa della Mela si è impegnata con l’Arizona a spendere 2.2 miliardi di dollari in dieci anni dopo il termine dell’accordo con GTAT, società presso la quale era previsto l’impiego di circa 700 persone.
Il sindaco John Giles ha spiegato al Phoenix Business Journal che oltre a ai 500 indicati, altri posti di lavoro ancora potrebbero arrivare in futuro “Mi hanno detto che Apple “storicamente tende a espandersi nei territori laddove ha fondamenta importanti e Austin ha ora oltre 6000 lavoratori”.
L’impianto Apple di Austin (Texas) originariamente prevedeva solo 150 persone ma ora è uno dei più grandi che la Mela ha negli Stati Uniti.
Tornando a Mesa, non è chiaro cosa Apple voglia fare con gli ex impianti produttivi di GTA. La Mela parla genericamente di un “centro di comando”, parola fumosa che potrebbe significare tutto e niente. L’ex governatore dell’Ariziona, Jan Brewer, ha accettato di infrangere ogni regola esistente pur di fare arrivare Apple in zona, promettendo milioni di dollari in crediti d’imposta. Molti abitanti temevano che con il fallimento dell’impianto di produzione del vetro zaffiro, Apple avrebbe abbandonato la zona. Gli impegni a lungo termine della Mela, una volta a regime, potrebbero potenzialmente trasformare la Valley of the Sun (la Valle del sole) nel Deserto del Silicio.