Il processore Apple A8 che sarà integrato negli iPhone e iPad del 2014 sarà interamente costruito da TSMC, escludendo così per la prima volta Samsung dalle commesse di Cupertino. E’ questo in sintesi quanto riporta TechNews a partire da alcune voci in circolazione a Taiwan, dove ha sede e stabilimenti TSMC. Ricordiamo invece che negli scorsi mesi la produzione di Apple A8 era stata anticipata come già assegnata da Apple sia a Samsung che a TSMC.
Però alla base della scelta di Apple di escludere la multinazionale coreana non ci sarebbero questioni legate alla guerra legale in corso con Samsung e nemmeno considerazioni relative alla concorrenza in campo smartphone e tablet, ma semplicemente questioni di carattere tecnico. Apple infatti, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe estromesso Samsung come costruttore secondario per il processore Apple A8 a causa dei livelli di resa di produzione non sufficienti per soddisfare gli standard richiesti.
Al contrario il passaggio al nuovo processo di costruzione a 20 nanometri richiesto per il futuro Apple A8 sarebbe stato più veloce del previsto e privo di inconvenienti per TSMC che sembra si aggiudicherà così tutti gli ordinativi di Apple. Ricordiamo che l’attuale processore Apple A7 impiegato da Apple in iPhone 5s, iPad Air e anche in iPad mini Retina è realizzato in stabilimenti Samsung con processo a 28 nanometri.
Ormai da quasi due anni circolano anticipazioni che indicano un accordo tra Apple e TSMC per la costruzione dei processori di iPhone e iPad: inizialmente questa manovra è stata interpretata con la volontà di Cupertino di estromettere Samsung dalla fornitura di una componente chiave del proprio ecosistema mobile. Invece secondo le indiscrezioni più recenti sembra che Cupertino abbia intenzione di assegnare ordinativi di processori sia a TSMC sia a Samsung, seguendo così una policy di duplicazione dei fornitori già seguita da Apple per altre componenti cruciali, come per esempio gli schermi ma non solo. In questo modo Apple può contare su approvvigionamenti diversificati, una soluzione per soddisfare non solo i grandi volumi richiesti ma anche ideale per affrontare eventuali problemi nel caso si verificassero presso uno dei due contraenti.
Questa sembra la logica sottostante anche per l’assegnazione a TSMC degli ordinativi completi di Apple A8. Samsung rimarrebbe esclusa per questa generazione di processori, ma rientrerà come costruttore con la generazione successiva Apple A9 prevista per il 2015. Inizialmente la produzione di Apple A9 sembra sarà assegnata a TSMC che sfrutterà un processo di costruzione a 16 nanometri: successivamente parte degli ordinativi potrebbe essere assegnata a Samsung non appena sarà avviato il processo di costruzione a 14 nanometri.
