Mentre in Italia e in Europa i sindacati sono sempre presenti, soprattutto nelle grandi società, in USA storicamente le organizzazioni dei lavoratori sono meno diffuse e hanno una importanza minore: mentre i dipendenti di alcuni Apple Store in USA cercano di organizzarsi per introdurre i sindacati, pianificando riunioni ed eventualmente anche elezioni, Apple ha ingaggiato Littler Mendelson, noto studio legale di San Francisco specializzato in vertenze su dipendenti e lavoro.
Si tratta dello stesso studio legale che in questioni simili ha sostenuto con successo diversi altri colossi suoi clienti, non solo della tecnologia, come per esempio è avvenuto per McDonald’s e attualmente anche con Starbucks, come segnala The Verge. Negli scorsi giorni sono emersi i lavori in corso dei dipendenti dell’Apple Store Cumberland Wall di Atlanta con il sindacato Communications Workers of America nel tentativo di presentare domanda per le elezioni sindacali.
In caso di successo il sindacato includerebbe 107 persone con oltre il 70% del totale dei dipendenti dello Store favorevoli. Ma il negozio Apple Store di Atlanta non è l’unico: anche i dipendenti di diversi altri Apple Store sparsi negli USA puntano a introdurre i sindacati in azienda, mentre cresce il discontento per condizioni economiche sembra non aggiornate da anni, anche se alcune novità in effetti ci sono state, mentre la multinazionale continua a registrare record di fatturato e profitti.
Le lamentele dei dipendenti degli Apple Store riguardano per lo più le differenze salariali, oltre alla scarsa attenzione della multinazionale di Cupertino alle richieste e alle esigenze delle persone che lavorano nella propria divisione retail, anche se la società dichiara di essere sempre aperta ad accogliere impressioni e segnalazioni dei dipendenti.
Complessivamente Apple conta su oltre 65.000 dipendenti nella sua divisione Retail, reparto che vale il 36% del fatturato complessivo di 366 miliardi di dollari registrato nel 2021. L’ingaggio di Apple di uno studio legale specializzato in vertenze anti sindacati e sul lavoro lascia intuire che Apple abbia intenzione di opporsi alle iniziative in corso dei dipendenti.
Apple presenterà i risultati finanziari del secondo trimestre fiscale (da gennaio a marzo) giovedì 28 aprile.