Da questo momento Mediatek fa parte della catena di fornitura delle cuffie Beats. Secondo le indiscrezioni l’azienda avrebbe ricevuto «un grosso ordine» da Apple e le prime spedizioni che ne farebbero parte dovrebbero partire entro il mese di marzo. Se la voce è esatta sarebbe la prima volta che MediaTek – che nel frattempo è diventato il più grande vendor di chipset nel settore smartphone – entra a far parte di una catena fornitura di Apple e, se le cose andranno per il verso giusto, sarà senz’altro una grande opportunità per entrambi.
L’ordine sarà gestito attraverso l’azienda Airoda, controllata da Mediatek, che lavora attivamente sulla produzione di chip per auricolari Bluetooth di tipo TWS (acronimo di true wireless system, rappresenta quella categoria di cuffie che non presenta alcun cavo: come gli AirPods, per dire) da diversi anni, riscuotendo nel tempo un certo successo. Al momento tra i suoi clienti ci sono infatti marchi di fama internazionale come Sony, Pioneer e Philips. Per dire, soltanto nel 2019 Airoda ha venduto più di 10 milioni di «soluzioni per cuffie TWS» in un solo mese.
L’azienda Beats, lo ricordiamo, è stata comprata da Apple il 29 maggio del 2014 per 3 miliardi di dollari. Al momento diverse cuffie Beats a listino utilizzano il chip audio W1 di Apple, un SoC utilizzato anche negli AirPods del 2016 che si occupa di mantenere la connessione Bluetooth e di decodificare il flusso audio che gli viene inviato.
Al momento non è chiaro se l’introduzione dei chip di MediaTek per le cuffie Beats faccia parte di un accordo a breve termine dettato dai vincoli di spedizione dei chip. Anche perché lo scorso ottobre la rimozione della pagina dedicata agli accessori Beats sull’Apple Store lasciava intendere un imminente abbandono del marchio, un’idea che è stata poi rafforzata dal lancio delle AirPods Max (qui la nostra recensione) pochi giorni prima di Natale.