I nuovi Monitor Apple potrebbero essere rivoluzionari. Non solo offriranno risoluzione 5K, particolarità già vista negli iMac 27″ top della gamma, ma potrebbero integrare anche una GPU. È il sito 9to5Mac a lanciare la voce, partendo dall’assenza dai vari store Apple dei monitor Thunderbolt Display, dispositivi ormai datati e non più in grado di competere con quanto offerto dalla concorrenza.
Secondo il sito statunitense, alla Worldwide Developers Conference (WWDC) saranno proprio questi display a rappresentare la principale novità hardware, catalizzando l’attenzione del pubblico nel keynote con gli eventi di kickoff previsti per lunedi 13 giugno al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco.
Il Thunderbolt Display Apple di nuova generazione potrebbe essere uno schermo non solo in grado di vantare risoluzione 5K (5120×2880 pixel) ma con integrata anche una caratteristica sorprendente: una GPU nel display; non è un’idea folle ma il processore grafico avanzato, grazie a Thunderbolt, potrebbe essere sfruttato dai computer di nuova generazione. Apple vuole fare in modo che i nuovi MacBook siano più leggeri e sottili che mai, caratteristiche che non consentono di integrare GPU avanzate. Un monitor con GPU dedicata permetterebbe di superare varie limitazioni e consentire di gestire risoluzioni 5K senza problemi.
La tecnologia di gestone potrebbe essere integrata in OS X 10.12, consentendo di lavorare automaticamente e senza interruzioni. Connesso al display, il sistema potrebbe decidere (in base al carico di lavoro) con quale GPU lavorare (quella integrata nella CPU del computer o quella offerta dal display esterno). Per la connessione potrebbe essere sfruttata una porta USB-C (in grado di gestire anche Thunderbolt 3) ma il monitor integrerebbe anche porte di vecchia generazione, per compatibilità con i Mac attuali.
Per quanto riguarda il pannello, secondo il sito statunitense Apple potrebbe supportare il DCI P3, in grado di offrire una gamma cromatica più ampia rispetto ai tradizionali schermi sRGB e mostrare sfumature con una resa più bilanciata e accurata.
Il nome del dispositivo sarà con ogni probabilità cambiato. Resta da capire se e quando verrà effettivamente commercializzato.