La stampa israeliana, citata anche dal sito PatentlyApple, riporta che nello Stato d’Israele è stata avviata una class action contro Apple, ARM e Intel per le vulnerabilità Meltdown e Spectre recentemente rese note, un problema che riguarda sia i processori con architettura Intel, sia quelli con architettura ARM.
Non è chiaro a che titolo Apple sia stata chiamata nell’azione collettiva ma la procedura è stata avviata nel tribunale del distretto di Haifa e nell’azione legale è stata chiamata in causa anche la multinazionale di Cupertino.
I soggetti che conducono l’azione legale, rappresentati dall’avvocato Rimon Zinati, includono utenti di computer e telefoni cellulari con processori sui quali sono potenzialmente sfruttabili le vulnerabilità in questione.
Nella citazione in giudizio Zinati scrive che “Qualcosa di nuovo è apparso nello scenario tecnologico. I nostri peggiori incubi si sono avverati e i giganti del mondo IT sono venuti allo scoperto. Che si tratta di un terremoto è un eufemismo. Dopo le dichiarazioni delle aziende concernenti le vulnerabilità dei prodotti, abbiamo capito di vivere un mondo delle favole, e ora compreso che non abbiamo neanche un minimo di privacy”.
La corte dovrebbe fornire il suo parere in materia nelle prossime settimane. Il procedimento giudiziario in Israele è solo uno dei tanti che in varie parti del mondo vari consumatori stanno preparando contro Intel. Come abbiamo già spiegato qui, bisognerà ad ogni modo dimostrare che le vulnerabilità in questione hanno effettivamente creato problemi.
Intel, Apple e tutti i big del settore hanno già distribuito patch e aggiornamenti per risolvere potenziali problemi delle vulnerabilità. Come abbiamo spiegato qui, entrambe potrebbero – teoricamente – consentire ai cybercriminali di ottenere importanti informazioni dalle app passando per la memoria. Meltdown, può eliminare la barriera tra le applicazioni dell’utente e le parti più sensibili del sistema operativo; Spectre, individuata anche nei chip AMD e ARM, può ingannare le applicazioni vulnerabili filtrando i contenuti presenti nella loro memoria.