Non solo Apple sta investendo nell’offerta pubblica iniziale (IPO) di ARM negli Stati Uniti, ma la documentazione presentata ha rivelato che le due aziende hanno firmato un accordo di collaborazione a lungo termine che potrebbe durare oltre due decenni.
Fondata nel 1990, ARM è nata come una joint venture tra Acorn Computers, Apple Computer e VLSI Technology. Adesso, dopo decenni su altre borse valori, ARM ha presentato la sua richiesta di offerta pubblica iniziale presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.
Apple fa parte degli investitori nell’IPO di ARM, contribuendo con 745 milioni di dollari insieme ad altre grandi aziende tecnologiche. Tuttavia, la notizia è adesso un’altra: ARM ha dichiarato di avere una partnership con Apple, Samsung, Xiaomi, AWS e altri big della tecnologia. La sua collaborazione con Apple è così solida che è stato stipulato un nuovo accordo a lungo termine.
abbiamo stipulato un nuovo accordo a lungo termine con Apple che si estende oltre il 2040, continuando la nostra lunga relazione di collaborazione con Apple e l’accesso di Apple all’architettura Arm
Non è ancora chiaro cosa contenga l’accordo, mentre l’IPO di ARM rilascerà 95.500.000 azioni ordinarie negli Stati Uniti. ARM prevede che il prezzo dell’offerta pubblica iniziale si collocherà tra 47,00 e 51,00 dollari.
Advanced Micro Devices, Apple, Cadence Design Systems, Google, Intel, MediaTek, Nvidia, Samsung, Synopsys e TSMC stanno investendo complessivamente 735 milioni di dollari.
L’accordo tra Apple e ARM
Alla fine degli anni ’80, Apple ha iniziato a collaborare con Acorn. Il 27 novembre 1990, le due aziende si sono unite al produttore di chip VLSI Technologies per formare una società.
Apple ha versato 3 milioni di dollari per possedere il 43% di quella società con l’intenzione di avere un processore ARM progettato e poi realizzato per quello che sarebbe stato il Newton MessagePad.
Anche nel 1993 ARM, forse preoccupata di essere legata alla produzione di processori per un solo dispositivo, ha iniziato a cercare di concedere in licenza la sua tecnologia. Questo è stato un passo insolito all’epoca nell’industria, ma è così che ARM si è trasformata in un’azienda che progetta processori per altre società.
ARM non progetta ancora i chip di Apple. Invece, Apple è un licenziatario della tecnologia ARM.
L’uso da parte di Apple della tecnologia ARM va oltre i suoi chip per iPhone, iPad e Mac. Utilizza la tecnologia in molti altri chipset utilizzati nei suoi prodotti, con la maggior parte di essi prodotti dal suo principale partner di chip a lungo termine, TSMC.