Chi si aspettava un rilascio immediato dei nuovi servizi Apple nel nostro paese è rimasto un po’ deluso: i servizi sul lato finanziario come la carta di credito Apple Card sono riservati al pubblico USA e la soluzione con Goldman Sachs sembra talmente “sartoriale” da no poter essere replicata nell’immediato all’estero con altre banche o istituti finanziari.
Apple News nella sua forma più complessa ed evoluta non è disponibile nel nostro paese e la versione News+ non potrebbe esserlo vista la stretta correlazione con gli editori USA e l’uso della lingua inglese ma in prospettiva c’è l’arrivo in Europa tra qualche mese (si comincia dal Regno Unito) e il passaggio intermedio attraverso i magazine in lingua inglese e francese del Canada. Le testate che già sono nel novero dei 300 magazine “esposti” da Apple hanno in diversi casi editori che pubblicano riviste anche in Italiano e magari nel 2020 potrebbe esserci spazio anche per loro in una versione del servizio nella nostra lingua.
Apple TV Channels non può avere spazio nel nostro paese, legata com’è ai network e servizi televisivi USA (in pratica invece di avere tante scomode singole app per “canale”, gli spettacoli di CBS All Access, Cinemax, Comedy Central Now, Epix, HBO, Showtime e Starz li trovate in una sola App) e a contenuti che devono rispettare oltretutto le limitazioni geografiche per i diritti di trasmissione di spettacoli acquistati con diverse formule e modalità dai canali TV europei.
Arriverà invece a Maggio Apple TV App che sarà la stessa che troveremo non solo sul dispositivo Apple TV di Apple ma anche su iPad, iPhone, Mac e TV smart e che sarà lo strumento anche per avviare l'”invasione” di Apple TV+
Restano altri due pilastri degli annunci del 25 Marzo: Apple Arcade e Apple TV+: il costo per l’abbonamento a questi servizi non è stato comunicato ma sappiamo per certo che arriveranno in autunno, probabilmente dopo il lancio dei nuovi iPhone 2019 e l’aggiornamento dei sistemi operativi iOS, macOS e Apple TV e il lancio definitivo delle TV con i servizi Apple TV+ all’interno, TV che vedremo già in commercio nei prossimi mesi come quelle di LG.
I servizi come detto arriveranno probabilmente a Settembre, magari in tempo per ottenere il doppiaggio degli show e dei film e serie di produzione Apple che sono in fase avanzata di produzione già oggi. Poche speranza di avere giochi di Apple Arcade con audio nella nostra lingua ma l’arrivo in autunno permetterà di rodare il sistema che, come annunciato potrà funzionare anche offline su Mac, iPhone e iPad e pure Apple TV.
In prospettiva sono servizi che aggiungono valore alla piattaforma Apple e, nel campo dei giochi, sono sicuramente un passo avantj anche per macOS con i desktop Apple che fino ad oggi sono stati un po’ la Cenerentola del gaming e che potrebbero avvantaggiarsi per potenza dei processore, schede video e grande schermo della qualità di giochi creati per essere visti non solo sullo schermo di un iPhone o un iPad.