Apple ha intenzione di aprire un suo negozio al dettaglio a Taipei, la capitale di Taiwan, isola dove la Mela ha oltre 40 fornitori, inclusi TSMC e Hon Hai (Foxconn). La decisione è arrivata la raccolta di 1.38 miliardi di dollari grazie a bond lanciati sul mercato taiwanese, prestito nato con il doppio scopo di mettere piede con maggior forza nella Repubblica di Taiwan e di scommettere su questo mercato.
Reuters, citando un annuncio per la ricerca di personale, evidenzia che Apple è alla ricerca di un leader responsabile della formazione delle risorse umane; nell’annuncio si parla esplicitamente di Apple Store. L’apertura del negozio al dettaglio è stata confermata all’agenzia di stampa senza però aggiungere altri dettagli.
“Gli Apple Store”, spiega Reuters, “sono invidiati da molti nel mondo retail e vantano la maggiore quantità di vendite per metro quadrato del settore”, anche se avrebbero perso il loro fascino rispetto alle prime aperture di 15 anni addietro.
A gennaio il CEO di Apple Tim Cook in una sessione di domande e risposte nel corso della prestazione dei risultati fiscali aveva indicato che era intenzione di Apple incrementare i piani di investimento in Cina, spiegando che i negozi ufficiali in Cina sarebbero passati da 28 a 40 per la fine dell’estate, una programmazione molto aggressiva.
La crescita del numero di store, in concomitanza con l’arrivo di iPhone 7, dovrebbe contribuire a mantenere o accrescere il market share di Apple nello Stato più popolato al mondo.