La lunga disputa tra la Commissione UE ed Apple sull’uso della sua tecnologia NFC di iPhone per i pagamenti potrebbe presto giungere a una conclusione. La Commissione ha ufficialmente annunciato il piano di Apple di aprire la sua tecnologia Near-Field Communication NFC, utilizzata per i pagamenti contactless, ai fornitori di portafogli mobili di terze parti.
Le prime anticipazioni sulla proposta di Apple sono emerse nel mese di dicembre 2023. Ricordiamo che la Commissione UE ha aperto un’inchiesta su Apple nel 2020 per la chiusura del proprio sistema NFC in iPhone per i pagamenti mobili agli sviluppatori di portafogli digitali, eliminando così la concorrenza di Apple Pay.
Due anni dopo, La Commissione UE ha annunciato l’accusa nei confronti di Apple per presunte violazioni delle leggi antitrust dell’Unione Europea, che, se provate, potrebbero comportare una pesante sanzione per Apple.
La proposta di Apple, allora, rappresenta un notevole compromesso rispetto alle sue precedenti affermazioni secondo le quali introducendo l’accesso NFC a terze parti rischia di compromettere la sicurezza. Se approvata, Apple consentirebbe, tra le altre cose, ai terzi di utilizzare le API con funzionalità NFC, senza alcuna tariffa o l’uso di Apple Pay o del portafoglio richiesto.
Questo cambiamento includerebbe l’accesso alla tecnologia che mantiene sicure le informazioni di pagamento. Apple applicherebbe queste nuove direttive a tutti gli sviluppatori e gli utenti iOS registrati nell’Area Economica Europea (EEA).
Apple afferma inoltre che, in caso di controversie sull’accesso ai sistemi NFC, si avvarrà di un revisore indipendente. Come previsto, la Commissione europea non si è affrettata ad accettare la proposta di Apple. Al contrario, ha richiesto un feedback dai rivali di Apple (e da qualsiasi altra entità interessata) sulla fattibilità dei cambiamenti proposti.
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